Il Castello di Saint-Pierre tornerà ad ospitare il Museo di scienze naturali
I lavori sono ancora in corso, ma l’ufficialità da parte della Regione c’è: il Castello di Saint-Pierre si prepara ad ospitare ancora il Museo di scienze naturali.
Lavori che – affidati lo scorso anno al raggruppamento composto dalle imprese Rinetti, Fallani, Acuson, Caruso e Peaquin – procedono cercando di recuperare i ritardi dovuti all’emergenza Covid-19.
“È un intervento complesso che fa seguito al primo lotto di lavori – ha spiegato l’Assessore all’Ambiente Albert Chatrian –, con cui erano stati eseguiti gli interventi strutturali sull’edificio storico e predisposti gli impianti. Con questo secondo lotto, si sta intervenendo sul restauro delle facciate esterne e di alcune sale interne, sugli impianti e sull’allestimento”.
“Trattandosi di un bene monumentale – aggiunge Chatrian –, il nuovo percorso espositivo seguirà un doppio registro, da un lato il castello, con la sua storia, dall’altro il museo di scienze naturali. In particolare la sala del trono, da cui prenderà l’avvio il percorso di visita, sarà dedicata al castello e alle sue vicende storiche, anche alla luce dei recenti scavi e ricerche, mentre le sale successive racconteranno la storia ‘naturale’ della Valle d’Aosta, tra multimedialità e nuovo tecnologie”.
La conclusione degli interventi di restauro e di musealizzazione – l’importo complessivo è di 4milioni 387mila euro, 1 milione 299mila euro derivanti dal progetto Alpes’Interpretation del Programma di cooperazione Interreg Italia-Francia Alcotra 2014-2020 ed il restante dal Piano di stralcio Cultura e Turismo del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo – è prevista entro il prossimo anno e finora ha già visto la luce il restauro di gran parte della sala del trono e di alcune altre sale, la predisposizione degli impianti tecnologici e di parte degli elementi di arredo. È inoltre in fase di ultimazione il bando per la fornitura dei supporti multimediali.