Il cinema ottima vetrina per la Valle. Primo bilancio per la Fondazione Film Commission

21 Settembre 2012

Diciotto progetti cinematografici sostenuti su 55 presi in considerazione, tra i contatti avuti. Il coinvolgimento di 166 soggetti valdostani, tra attori, tecnici, professionisti del settore, operatori turistici, artigiani, trasportatori. Una ricaduta economica sul territorio diretta pari a 640 mila euro, per un impegno di 160 mila euro, evidenziando così un rapporto tra investimenti e ricadute pari a 1 a 4. I soldi spesi in cultura sono sempre un investimento, si sente spesso dire, al di là del ritorno economico. Di fatto, da quanto raccolto nel bilancio relativo all’attività del primo anno della Fondazione Film Commission Vallée d’Aoste, il ragionamento vale anche dal punto di vista economico e non solo. I primi dati forniti sull’attività in questione sono stati resi noti dall’Assessore regionale alla Cultura, Laurent Viérin, nel corso dell’ultima riunione del Consiglio regionale.

I dati fanno parte del dossier di analisi e valutazione dei festival valdostani dal titolo “Rapport sur les festivals de films en Vallée d’Aoste”. Il cinema diventa così nuovo motore di sviluppo e di promozione per la Regione, anche se i termini per una effettiva valutazione del ritorno in immagine sono lunghi visti i tempi delle produzioni cinematografiche. Da questo punto di vista si aspetta l’uscita per fine anno del film "Il peggior Natale della mia vita" girato a Gressoney nel Castel Savoia e in paese, considerato un “ ottimo veicolo promozionale per la Valle d’Aosta”. In attesa di valutare il ritorno d’immagine in merito ai progetti cinematografici seguiti, i primi ritorni economici si possono fare sulle notti di pernottamento: complessivamente presso le strutture ricettive locali sono state pari a 2 mila 900.

“Allo stato attuale – ha evidenziato l’assessore Viérin – possiamo però segnalare che i progetti sostenuti sono stati, o saranno trasmessi presso i principali diffusori nazionali, come RAI 3, RAI Movie, ITALIA 1, e presso alcuni diffusori internazionali, come TSR 1 – Television Suisse Romande, Tele Globo – Televisione brasiliana, canali satellitari russi. Altri film sono stati mostrati in appuntamenti internazionali, come il Festival di Tokyo, il Festival di Trento e il Festival Babel di Cagliari. Infine tre produzioni si sono già assicurate un’uscita in sala grazie a importanti distributori cinematografici internazionali, ossia Warner Bros per due pellicole italiane e SRI Venkateswara Cine per una pellicola indiana”.

A credere che il cinema possa essere un buon veicolo promozionale è anche l’assessorato regionale del Turismo che ha messo in cantiere 36 mila euro per la promozione cinematografica nel periodo autunnale di una serie di spot che presenteranno l’immagine della Valle d’Aosta nelle sale cinematografiche. Gli spot andranno a braccetto con l’uscita del film “Il peggior Natale della mia vita” il cui cast, mettendo in campo attori del calibro di Fabio De Luigi, Cristiana Capotondi, Diego Abbatantuono, Laura Chiatti, Dino Abbrescia e altri ancora, promette di richiamare molto pubblico ed è facile ipotizzare che la pellicola possa essere campione d’incassi. La Movie Media di Milano, ditta specializzata del settore, si occuperà di far veicolare gli spot della durata di 30 secondi: 4 passaggi al giorno per ogni sala, per due settimane, per un totale di 1.800 passaggi giornalieri e di 25 mila 200 passaggi nell’intero periodo. Gli spot finiranno su 488 schermi cinematografici e alterneranno immagini del Monte Bianco e del Cervino, dei prodotti enogastronomici, le terme, le piste da sci, e altro ancora per promuovere il “sogno” valdostano.

 

 

 

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