Il Monte Bianco negli scatti di Alborno al Forte di Bard
L’ultima mostra estiva 2012 alle Scuderie del Forte di Bard porta la firma del fotografo professionista valdostano, Andrea Alborno. Venerdì 14 settembre 2012, alle ore 18, nello spazio espositivo delle Scuderie del Forte di Bard, il Presidente dell’Associazione Forte di Bard, Augusto Rollandin, e l’Assessore all’istruzione e cultura, Laurent Viérin, inaugureranno la mostra dedicata alla ricerca fotografica Mont-Blanc di Alborno. Il suo obiettivo questa volta è caduto sul massiccio più alto d’Europa visto a 360° e il volto che ne scaturisce non è quello alpinistico ma di icona spogliata di gran parte dei riferimenti legati all’impresa sportiva o alla più banale immagine da cartolina.
E’ un Monte Bianco antropizzato, lontano anche dalla dimensione mistica e divina di montagna sacra. Quello che Alborno blocca nei suoi scatti è un Monte Bianco che fa da sfondo, quasi un trompe-l’oeil, alla vita quotidiana delle genti che vivono e operano nel territorio circostante, ma anche meta idealizzata per i turisti ed escursionisti attratti dai grandiosi scenari alpini. «Siamo particolarmente lieti di presentare al pubblico di residenti e turisti – dichiara l’Assessore Laurent Viérin – questo progetto di Andrea Alborno, fotografo professionista valdostano conosciuto a livello internazionale, che ha collaborato nel corso degli anni con prestigiose testate quali il National Geographic, Traveler».
L’esposizione, ad ingresso gratuito, resterà aperta fino al 14 ottobre e sarà visitabile dal martedì alla domenica, dalle ore 12 alle ore 18. La mostra è corredata da un catalogo bilingue edito dalla Tipografia Duc. La ricerca e l’approfondimento fotografico di Alborno in Valle d’Aosta si è tradotto negli anni scorsi in diversi progetti: nel 2009 ha pubblicato per conto delle “Editions du Grand-Saint-Bernard” e “Editions du Midi” l’opera “Un Coeur dans les Pierres” ovvero un libro che illustra la vita moderna dei Canonici del Gran San Bernardo. A seguito dell’uscita del libro, una scelta delle sue immagini è stata oggetto di una mostra presso il museo dell’Ospizio del Gran San Bernardo. Nel 2010 il progetto fotografico e video “Les lieux du patois” è stato allestito prima all’Hotel des Etats di Aosta e poi al Castello di Ussel.
Andrea Alborno, classe 1962, è fotografo professionista dal 1996. I suoi reportage, le sue foto e i suoi articoli sono stati pubblicati sulle più importanti riviste italiane e straniere: Tuttoturismo, Meridiani, Panorama Travel, Gulliver, In Viaggio, Itinerari e Luoghi, Condé Nast Traveller, Airone, Alp, Meridiani Montagne, Figaro Magazine, Geo, Alpes Magazine, Animan, National Geographic Traveller. Nel settembre 2009 è stato premiato all’”Art of Photography Show” di San Diego in California, il più importante “award” di tutta la West Coast americana. “Odessa stret kids” progetto sponsorizzato dall’EBRET con il patrocinio dell’UNICEF è un libro e una mostra di cui Alborno è protagonista.