Istituto musicale, “Il curriculum d Efisio Blanc non è di chiara fama”
"Il cursus studiorum indicato – per quanto attiene sia ai titoli di studio, sia ai successivi corsi di perfezionamento – non può essere assunto come particolarmente qualificante e, in molti Conservatori italiani, fra cui Milano, risulterebbe non adeguato ai fini della candidatura alla carica di Direttore". Sono parole di Cristina Florini, direttore del Conservatorio di Milano, incaricata dal Tar di Aosta di stabilire se Efisio Blanc aveva i requisiti di “chiara fama” per essere nominato a Direttore dell’Istituto musicale della Valle d’Aosta. E il parere arrivato dalla capitale meneghina non lascia dubbi: "Il curriculum del Prof. Efisio Blanc non corrisponde a quanto legittimo attendersi da un profilo di "chiara fama".
Secondo il direttore del Conservatorio di Milano "le attività didattiche descritte" da Blanc "illustrano una rispettabile carriera di insegnamento presso istituti musicali locali, che, tuttavia non possono certamente ascriversi a "particolari insegnamenti dati" che, nello spirito della norma, qualificano, insieme a "opere compiute", le personalità che "siano venuta in meritata fama di singolare perizia nella loro arte".
La decisione del Tar di Aosta sul ricorso promosso è in programma l’11 luglio. Nel frattempo però i 22 docenti dell'istituto musicale che nei mesi scorsi si sono rivolti al tribunale amministrativo hanno deciso di non restare a guardare e di andare a bussare alla porta del Consiglio di Stato chiedendo l'immediata sospensione della sentenza impugnata e l'annullamento del decreto di nomina di Blanc e quindi l’espletamento della già indetta, e poi revocata, procedura elettorale.
"Incomprensibilmente il Tar adito non ha ritenuto, per come avrebbe invece dovuto, di pronunciarsi in via definitiva sancendo l’annullamento dei provvedimenti impugnati – si legge nel nuovo ricorso – preferendo, in maniera del tutto irrituale, ordinare un’attività istruttoria (sub specie di consulenza tecnica) sul curriculum del soggetto nominato per (supposta) “chiara fama”, prof. Efisio Blanc, al fine di accertare se quest’ultimo sia effettivamente assorto a “meritata fama di singolare perizia”.
Sulla querelle interviene anche l'Assessorato regionale alla Cultura. "La Regione – si legge in una nota – sta effettuando le necessarie valutazioni in vista del superamento del delicato contenzioso amministrativo, confermando l’obiettivo prioritario di garantire il regolare funzionamento dell’Istituto Musicale e la continuità didattica".