Jovanotti al Forte di Bard per la prima edizione del premio Mogol

05 Giugno 2008
Per il testo della canzone "Fango", inserita nell'album "Safari", Lorenzo Cherubini alias Jovanotti si vedrà consegnare, sabato prossimo, 7 giugno, nella splendida cornice del Forte di Bard, il Premio Mogol ovvero un Tatà d'oro da 15 mila euro.
 
L’acclamazione popolare e dei fans della canzone, viene così confermata anche dalla giuria del Premio presieduta dallo stesso Mogol e composta da Barbara Palombelli, Aldo Cazzullo e Linus che hanno scelto questo testo tra una lista di 35 brani presentati.
 
Questa la motivazione che Mogol ha espresso in merito al Premio assegnato al brano di Jovanotti: “Sono convinto che il valore poetico non sia frutto di abili compiacenze letterarie o di effetti più o meno scioccanti di parole ben formulate che possono suscitare persino delle emozioni. Per me poesia è aderenza alla vita senza filtri né riserve, la forza del pensiero davvero vissuto, l’acuta sofferenza che diventa  parola o il brivido di gioia che esplode nel cuore e si liquefa nella lacrima. E’ fotografia senza cornice d’argento che riverbera ugualmente luce su  un sentimento rivissuto per un attimo.E’ delusione profonda annacquata  dalla rassegnazione. E’ gusto e disgusto. Tenerezza e rabbia senza freni. E’ istinto, impulso. Passato e presente che si incontrano o si scontrano. Fiori di campo improvvisamente sbocciati sull’anima, grida disperate contro l’ingiustizia. Ma soprattutto è innocenza. La poesia è materia, materia umana come la mano rugosa del papà di Lorenzo. Molto di tutto questo è contenuto nel bellissimo testo di Jovanotti ed è per questo che Barbara Palombelli, Aldo Cazzullo, Linus ed io abbiamo deciso di premiarlo con il primo Premio Mogol”.

La prima edizione delPremio Mogol è stato istituita dall’Assessorato Istruzione e Cultura della Regione  Valle D’Aosta. “Il Premio – sottolinea in una l’Assessore Laurent Viérin – è nato per affermare e valorizzare l’importanza dei testi nelle canzoni della cultura popolare italiana e stimolare gli Autori ad una crescita qualitativa”.
 
 

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