La Fondazione Natalino Sapegno e il suo patrimonio di cultura nella Tour del L’archet

16 Ottobre 2010

Si chiude oggi con l’inaugurazione della mostra “Natalino Sapegno – la letteratura forma di tutta la nostra vita” prevista per oggi alle ore 15 a Morgex,  il convegno di studi internazionale “Natalino Sapegno e la cultura europea”, organizzato, a vent’anni dalla scomparsa del critico, dalla Fondazione Natalino Sapegno, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica italiana e con il patrocinio del Ministère français de la culture et de la communication e della Regione Valle d’Aosta. La figura e l’incessante attività a favore della cultura portata avanti da Natalino Sapegno, critico letterario e storico italiano, tra i maggiori studiosi del Trecento letterario italiano, è stata al centro di diversi appuntamenti che si sono svolti a partire dal giovedì scorso 14 ottobre.La mostra sarà anche l’occasione per molti per visitare la nuova prestigiosa sede della Fondazione Natalino Sapegno all’interno della Tour de l’Archet, inaugurata ufficialmente giovedì alla presenza delle autorità regionali e di un folto pubblico.

La Tour de l’Archet a Morgex torna così al centro della vita sociale e culturale del paese come è stato evidenziato dal Sindaco del comune Lorenzo Graziola. Il castello altomedievale, ristrutturato appositamente dall’Amministrazione regionale, per un costo complessivo di 3 milioni di euro,  accoglie un patrimonio librario ricchissimo in particolare la biblioteca privata di Natalino Sapegno, che lo stesso ha voluto lasciare alla Valle d’Aosta, e altri lasciti librari donati alla Fondazione, tra i quali la collezione Demetrio Mafrica, una tra le più ricche raccolte di fumetti in Italia che vede già esposti 35 mila fumetti. L’allestimento dei locali destinati alla Fondazione è stato realizzato grazie al sostegno della Compagnia di San Paolo di Torino. “Credo che il respiro del suo studio e della sua ricerca – ha evidenziato Augusto Rollandin,  Presidente della Regione Autonoma Valle d’Aosta durante l’inaugurazione – porta ad avere la Fondazione Sapegno come punto di riferimento ormai internazionale e quindi europeo in particolare: sono tanti infatti gli studiosi e non solo che hanno l’esigenza di approfondire la sua opera e di avere un punto di riferimento come quello che abbiamo creato qui a Morgex”.  

Nelle intenzioni dell’Amministrazione regionale la struttura dovrà avere un ruolo di raccolta giovani e non solo “Vogliamo soprattutto destinare questo luogo, attraverso l’affidamento alla Fondazione Sapegno – ha spiegato Laurent Viérin, Assessore regionale alla Culturaalle scuole, ai giovani al futuro di questa comunità che sono gli scopi che questa fondazione ha nei suoi statuti, e nella sua azione, e poi creeremo delle sinergie sul territorio anche con la Saison Culturelle”.

 

Messaggio del presidente della repubblica Giorgio Napolitano. In occasione del Convegno di studi internazionale il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha inviato un messaggio di apprezzamento e di saluto, letto dal presidente ROllandin giovedì scorso durante l’inaugurazione della Tour de l’Archet.

Saluto cordialmente Lei, illustre Presidente, i promotori, gli autorevoli relatori e tutti gli intervenuti al convegno internazionale “Natalino Sapegno e la cultura europea del Novecento”. Il nome di Natalino Sapegno resta indissolubilmente legato allo studio della letteratura italiana della quale ha offerto, nel corso di tutta la sua vita, una analisi critica e metodologica che ha costituito un indispensabile punto di riferimento per generazioni di ricercatori e che ancora oggi mantiene intatta la sua attualità. Sempre attento ai più innovativi fermenti culturali del suo tempo, da uomo di grande equilibrio e rigore, egli seppe arricchire e nobilitare l’insegnamento con un costante impegno civile e politico, illuminato da una visione ideale che ha posto al centro della riflessione intellettuale un umanesimo fondato sui valori di libertà, di solidarietà e di giustizia sociale. Nel rinnovare il mio sincero apprezzamento per la iniziativa alla quale ho concesso l’alto patronato, anche nel ricordo del rapporto personale stabilitosi tra noi – esprimo la certezza che essa saprà offrire nuove e importanti prospettive di riflessione su una figura centrale della cultura del nostro paese, e rivolgo a voi tutti un caloroso augurio di buon lavoro.

Giorgio Napolitano

Exit mobile version