La Liguria della cementificazione selvaggia nel “Il Partito di cemento”

12 Agosto 2008

La Liguria della cementificazione selvaggia e della speculazione edilizia è quella descritta da Marco Preve e Ferruccio Sansa in “Il Partito di Cemento”, il libro che verrà presentato dagli stessi autori domani sera, mercoledì 13 agosto dalle ore 21.15 alla Maison de la Grivola a Cogne.

“In nome degli affari – scrivono Sansa e Preve – la Liguria sta coprendosi di quasi tre milioni di metri cubi di cemento e se non c’è più posto a terra, si prova sul mare, costruendo nuovi porti per decine di migliaia di posti barca. Non mancano neppure i grattacieli, opera di architetti prestigiosi (Bofille Fuksas a Savona, Consuegra ad Albenga) che hanno messo da parte qualsiasi scrupolo paesaggistico”.

“La parola magica – continuano gli autori – è “riqualificare”, parola che nasconde ben altro. Politici locali e nazionali, di destra e di sinistra, imprenditori, alti prelati, banchieri, siedono contemporaneamente in più consigli di amministrazione e si spartiscono cariche pubbliche, concorsi, appalti, finanziamenti. Allo scopo servono anche associazioni culturali o in difesa dell’ambiente, appuntamenti gastronomici, feste e premi. Controllori e controllati spesso sono la stessa persona, famigliari o amici fidati.“Fare sistema” da queste parti vuol dire costruire una rete sul territorio che non lascia spazi a chi non è della partita.“

Marco Preve giornalista di Repubblica vive a Genova e si occupa di cronaca giudiziaria, collabora con  MicroMega e L’espresso ed è membro di giunta del sindacato ligure dei giornalisti.
Ferruccio Sansa ha pubblicato “Se ci fossimo parlati” (De Ferrari, 2001) e, con Luigi Offeddu, i libri-inchiesta “Ragazzi di Satana” (Bur, 2005) e “Milano da morire” (Bur, 2007). Nel 2007 è diventato inviato de “Il Secolo XIX”, ha collaborato ad “Airone”, Radio Popolare e “TheGuardian”, collabora con “MicroMega”.

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