La rivista “Time” premia tre libri fotografici stampati in Valle d’Aosta
Come ogni anno da 10 a questa parte, il “Time“, la prestigiosa rivista statunitense, ha stilato la classifica dei 20 migliori libri fotografici del mondo. Una selezione per “offrire un’opportunità per essere trasportati dall’arte visiva nel palmo di una mano”, soprattutto in un anno come lo scorso, influenzato dal Covid-19, redatta dagli editor del reparto fotografico del magazine. Tre di questi 20 libri sono stati stampati in Valle d’Aosta da Musumeci s.p.a.: PICKPOCKET di Daniel Arnold, What She Said di Deanna Templeton e In Plain Air di Irina Rozovsky.
PICKPOCKET di Daniel Arnold (Elara Press) è la prima monografia dell’autore, una documentazione altamente espressiva delle strade di New York, tra il 2009 e il 2020. La particolarità risiede nell’origine delle prime fotografie del libro. Partendo dalle foto inizialmente pubblicate su Instagram, infatti, il libro è stato realizzato durante una serie di incontri su Zoom durante la quarantena. What She Said di Deanna Templeton (Mack) racchiude le pagine dei diari segreti e le fotografie di numerose adolescenti, per lo più incontrate casualmente e fotografate per strada. Il libro mostra come il tempo sia essenziale per crescere, guarire e aprire uno spazio in cui la forza può essere trasmessa alla generazione successiva. In Plain Air di Irina Rozovsky (Mack) rappresenta un vero e proprio inno all’esperienza comune di visitare il Prospect Park di Brooklyn, New York. Le fotografie dell’autrice vanno oltre le crepe dei muretti e dei marciapiedi, raccontando la sua personale storia d’amore con questo luogo iconico.
“Nei tre libri fotografici traspare immediatamente tutta la poesia che si svela di fronte all’obiettivo grazie alla sensibilità dei tre autori”, commenta Michele Biza, amministratore unico di Musumeci S.p.A. e presidente di Altre Industrie Manifatturiere di Confindustria Valle d’Aosta. “La stampa ci riconsegna così la loro visione, in maniera fedele, onesta e palpitante di vita. È un onore aver catturato l’attenzione del pubblico più critico e attento del panorama mondiale, quello composto dai giornalisti del Time. Una soddisfazione che condivido con i team che hanno lavorato con professionalità e competenze specifiche per molti mesi a questi libri fotografici. Un triplice riconoscimento che in qualche modo premia la qualità e l’eccellenza dell’artigianalità Made in Italy. In Musumeci siamo depositari di una memoria del saper fare che rappresenta un importante elemento di congiunzione tra arte e fotografia, tra il presente e il passato delle antiche tradizioni”.