La Saison Culturelle prova a ripartire. Intanto la Regione “chiama” gli artisti valdostani

01 Dicembre 2020

In attesa di nuove indicazioni sulle misure di contrasto e contenimento della diffusione del Covid-19, la Saison Culturelle 2019/20 è stata nuovamente riprogrammata.

A darne conto l’Assessorato dei Beni culturali che, “pur nella totale incertezza sull’evoluzione della situazione e nell’auspicio di una possibile riapertura in sicurezza dei cinema e teatri”, ha deciso di provare ad organizzare alcuni spettacoli rimasti “appesi” nei mesi.

Le nuove date

Il 15 dicembre, sono previste le due rappresentazioni dello spettacolo “Massimo Lopez e Tullio Solenghi show”, con i due comici a ritrovarsi su un palco dopo 15 anni, per una carrellata di voci, imitazioni, sketch, performance musicali, improvvisazioni ed interazioni col pubblico.

Il 19 ed il 20 dicembre sarà di scena “Magnificat”– (3 rappresentazioni), mentre il 22 dicembre sarà la volta di Massimo Polidori, primo violoncello dell’Orchestra del Teatro alla Scala. n “Bach le suites per violoncello solo”.

Le tre rappresentazioni dell’Evolution Dance Theater – che fonde la danza con lo spettacolo di luce e illusione – saranno invece protagoniste il 27 e 28 dicembre

Il cinema, una volta a settimana

Riguardo la sezione Cinema – spiega l’Assessorato -, non appena possibile, saranno indicate le nuove date delle proiezioni dei titoli rimanenti della programmazione 2019/2020 secondo un calendario che garantirà una proiezione a settimana, per assicurare una continuità d’offerta nei primi mesi dell’anno 2021, prolungando la validità degli abbonamenti.

Le incognite

Nell’eventuale impossibilità di una riprogrammazione entro l’anno 2020 degli spettacoli Massimo Lopez e Tullio Solenghi Show, Evolution Dance Theater, Magnificat e Massimo Polidori sarà valutata la possibilità di recupero nei primi mesi del 2021, oltre ad alcuni degli ulteriori appuntamenti artistici di notevole profilo già presenti nel cartellone 2019/2020 e annullati a causa della pandemia da Covid-19, spiegano dalla Regione.

La “open call” della Regione agli artisti valdostani

La particolare condizione attuale determinata dall’emergenza epidemiologica da Covid-19 in corso – spiega l’Assessore Jean-Pierre Guichardaz – evidenzia la necessità di pianificare idonei interventi, oltreché nell’immediato, anche nel futuro più prossimo, per una significativa ripartenza nel territorio regionale delle attività culturali di spettacolo dal vivo e per ritrovare, da parte del pubblico e degli operatori del settore, una rinnovata fiducia e slancio per un ritorno, in completa sicurezza, ad una vita normale, nella cultura e con la cultura. In un momento di forte crisi sociale ed economica, tra i più difficili della vita italiana e mondiale, dove i lavoratori dello spettacolo non chiedono sussidi ma lavoro, è compito delle Istituzioni mantenere vive iniziative importanti come la Saison Culturelle, affinché l’intera filiera produttiva, artisti, scenografici, costumisti, tecnici audio e suono, maestranze varie non abbiano a subire oltre misura gli effetti nefasti del coronavirus. A tal fine è intenzione dell’Assessorato organizzare ulteriori 10 spettacoli, selezionati  tramite una open call rivolta a compagnie, artisti e performer che operano sul territorio regionale, di provata abilità e attivi nel campo del teatro, della danza, del teatro-danza, della musica e delle arti performative, adatti a una rappresentazione in presenza di pubblico e in ‘streaming on demand’ se le condizioni sanitarie lo consentiranno, o in alternativa in ‘live streaming’ qualora dovesse persistere la chiusura dei teatri”.

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