“L’Afrique de Rimbaud” protagonista a Roisan

03 Ottobre 2008
Il diario di viaggio di un esploratore, un cammino sulle tracce del poeta Arthur Rimbaud, liberamente ispirato dalle sue memorie africane. Una traversata eccezionale dalle sponde del Nilo al Cairo, fino alle sue origini etiopi, passando per l’Egitto, il Sudan per terminare ad Harar. Tutto questo nei 52 minuti di proiezione del video-documentario "L’Afrique de Rimbaud" che sarà presentato da Gaël Métroz, il regista svizzero che lo ha realizzato, nella serata organizzata per sabato 4 ottobre alle ore 21 nel salone "Grand Combin" di Roisan.

Nato nel Valais nel 1978, Gaël Métroz si laurea in lettere all’università di Losanna nel 2004. Appassionato di letteratura e di viaggi si reca in Etiopia, Soudan ed Egitto, esperienza durante la quale realizza il suo primo lugometraggio nel 2005, per l’appunto "L’Afrique de Rimbaud". Oltre al suo lavoro in ambito cinematografico, i viaggi inspirano a Gaël Métroz numerosi testi che gli valgono anche una nomina al Prix du Jeune écrivain francophone nel 2004. Nel 2008 vince il Prix Nicolas Bouvier nella sezione "giovane giornalista", collabora infatti con il quotidiano indipendente Le Nouvelliste. In un viaggio poetico sulle tracce del poeta "maledetto" Gaël Métroz in questa proiezione ci mostra riti, canti, vita quotidiana delle genti di questi luoghi, ripercorrendo l’itinerario seguito da Rimbaud, quando 24enne decise di abbandonare il mondo della letteratura e dei salotti per vivere l'avventura come rimedio alla noia.  

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