Lo scultore Daniele De Giorgis ripercorre in un libro l’alluvione di 10 anni fa
Racconta la catastrofe alluvionale che ha colpito la Valle d’Aosta nel 2000 il libro di Daniele De Giorgis dal titolo “Noire Autobiografia di un disastro” pubblicato dalla Casa editrice End. Il volume, che contiene anche un saggio del filosofo Giuseppe Fornari, sarà presentato domani, giovedì 13 gennaio, alle 21 alla biblioteca comunale di Pont-Saint-Martin alla presenza del poeta Jean-Claude Oberto.
Daniele De Giorgis, scultore e insegnante di Arte e Immagine presso le scuole superiori e attualmente anche sindaco Comune di Lillianes, ripercorre, con immagini, fotografie e narrazioni, i giorni dell’alluvione, ma anche il prima e dopo di quella tragedia di 10 anni fa che ha colpito nel profondo tutti i valdostani.
Classe 1975, De Giorgis 10 anni fa stava scrivendo la tesi con cui avrebbe concluso gli studi presso l’Accademia Albertina di Belle Arti. Buona parte di quel lavoro è ora confluito in questo volume dove l’autore si interroga sul valore e il significato dell’arte di fronte ai tragici accadimenti dell’ottobre 2000 e sul rapporto sempre misterioso tra uomo e natura. “Noire – si legge nella scheda di presentazione del libro – è innanzitutto un atto d’amore nei confronti di una terra, la Valle d’Aosta, che si è trovata ad affrontare una tragedia “umana” prima ancora che “naturale” ed è un inno alla memoria di quei giorni e di quelle distruzioni“.