L’offerta culturale di Cittadella dei Giovani si sposta online
Sarà lanciato alle 18 di oggi, venerdì 10 aprile, #VociDiCittadella (all’indirizzo www.vocidicittadella.com), il luogo dove il virtuale assume la forma del reale contemporaneo rimodulato sull’emergenza Covid-19. L’”inaugurazione” sarà trasmessa in diretta video sui canali social di Cittadella: Facebook, Instagram e TikTok.
La Cittadella dei Giovani, come tutti i luoghi di aggregazione, è chiusa da inizio marzo, ma la sua offerta di contenuti cambia e si rinnova trasferendosi sul digitale. #VociDiCittadella è un contenitore che proporrà un palinsesto di contenuti digitali che saranno la prosecuzione della proposta “concreta” di Cittadella dei Giovani e che si popolerà gradualmente con le testimonianze ed i contenuti che verranno prodotti e trasmessi. Un archivio, sempre a disposizione ed in costante crescita.
I contenuti multimediali saranno interviste, corsi, laboratori, conferenze, performance, concerti, idee musicali, notizie, ed avranno un doppio binario: saranno, cioè, sia proposti da Cittadella stessa, sia dalle persone che la frequentano. Chi vuole può infatti presentare la propria idea, che potrà essere trasmessa sia in diretta sia registrata in autonomia, e poi divulgata su diversi canali: YouTube, Facebook, Instagram, TikTok e sullo stesso portale vocidicittadella.com
“Con #VociDiCittadella” abbiamo voluto riprendere un discorso interrotto, quello di un servizio pubblico che ha sempre offerto importanti opportunità aggregative e culturali a giovani e non solo”, commenta Jean Frassy, direttore di Cittadella dei Giovani. “Vogliamo, quindi, dare un contributo per ridare parola e riattivare quei legami sociali che l’isolamento limita oramai da più di un mese. Lo facciamo indossando una nuova veste ed utilizzando strumenti inediti ed ancora inesplorati. #VociDiCittadella vuole essere un contenitore vivo, uno spazio per veicolare offerte ed attivare conversazioni tra persone e siti distanti. Stiamo usando il digitale, peraltro, per recuperare un po’ di prossimità, ma non è detto che questa nuova pratica non possa aprire strade promettenti per il futuro”.