L’Orchestre du Conservatoire e la Symphonic Taxi orchestra presentano tre appuntamenti autunnali
Il Consérvatoire della Valle d’Aosta ha una nuova organizzazione della sua orchestra: da piccolo ensemble “mozartiano” (composto, cioè, da pochi membri), a numeri da vera orchestra e una nuova organizzazione grazie all’unione con la Symphonic Taxi Orchestra, composta da musicisti, insegnanti e allievi con disabilità. Per presentare il nuovo progetto, il Conservatoire ha organizzato una breve stagione orchestrale con tre concerti, uno al mese, da ottobre a dicembre.
“Il consérvatoire adesso dispone di una sua orchestra. Per me questo rappresenta tre aspetti particolari: siamo in grado di educare e far crescere talenti, abbiamo la capacità di fare ricerca su testi musicali e di metterli in scena. Infine, la collaborazione con la Taxi Orchestra dimostra la nostra capacità di collaborare e fare rete con tutte le risorse del territorio” esordisce la Presidente del Consérvatoire Giovanna Sanpietro durante la conferenza stampa di presentazione della rassegna di venerdì 6 ottobre.
La piccola rassegna, è un primo passo nel creare un’orchestra della Valle d’Aosta semi stabile e allargare progressivamente la stagione concertistica. “Il primo concerto ha un programma vario che ha come trait d’union la gioia di suonare insieme, mentre il secondo e terzo concerto vedono una parte più cameristica: a novembre suoneranno uno dei brani più conosciuti della musica colta con una grande orchestra di ottoni e percussioni. A dicembre il tema sarà, invece, un importante lavoro di recupero del nostro patrimonio e fondo bibliotecario – S. Mercadante Estratti dal Secondo Decimino in Do minore – un brano ristrutturato dai nostri professori che coinvolge e tocca tutti gli strumenti” ha spiegato Stefano Viola, il nuovo responsabile del coordinamento dell’orchestra.
Il programma de “Les Concerts de l’Orchestre du Conservatoire”
La rassegna ha inizio venerdì 20 ottobre alle 21 con l’inaugurazione della nuova gestione del Teatro Giacosa di Aosta. Sul palco l’unione delle due orchestre dirette da Stephanie Pradoux con un programma che spazia da grandi pagine sinfoniche del XIX e XX secolo a temi di film di Ennio Morricone.
Il secondo appuntamento sarà invece Brass pictures a novembre, venerdì 17 alle 21 presso l’Auditorium Callisto Arnod con Les Cuivres de l’Orchestre du Conservatoire diretto da Davide Sansone. Questo concerto vede un’ensemble di ottoni proporre un difficile programma incentrato sulla musica ottocentesca: il fil rouge è infatti la data di pubblicazione dei due brani chiave della serata I Quadri di un’esposizione del 1874 e L’Ouverture da Le Roi d’Ys trascritta per la formazione inglese della Brass band.
Infine, la terza e ultima serata della rassegna sarà sabato 2 dicembre alle 17.30 sempre presso l’auditorio del Conservatoire dove si esibirà l’Orchestre de Chambre du Conservatoire (concertatore Selene Framarin) in un pomeriggio musicale dal titolo “Un napoletano ad Aosta: il manoscritto (ri)scoperto di Mercadante”. Il decimino di Mercadante è un unicum nella produzione di un compositore noto soprattutto come operista, la cui nuova edizione critica, i cui estratti più significativi saranno eseguiti ad Aosta per la prima volta, si basa su alcuni manoscritti conservati nella biblioteca del Conservatoire de la Vallée d’Aoste.