Luca Barbareschi torna ad Aosta con “Il discorso del re”
Luca Barbareschi torna ad Aosta. Domani, martedì 14 e mercoledì 15 gennaio alle ore 21, sbarcherà al Teatro Splendor di Aosta "Il discorso del re" diretto e recitato da Luca Barbareschi con la partecipazione di Filippo Dini.
Capolavoro di David Seidler, "Il discorso del re" è diventato famoso in tutto il mondo grazie alla trascrizione cinematografica dell’opera che racconta le vicende di Albert, secondogenito balbuziente del Re Giorgio V.
Una storia sul senso di responsabilità e sulla dignità del ruolo, anche quando tale ruolo non è atteso né desiderato, sulla solidarietà familiare e sulla forza di volontà che permette di superare ostacoli apparentemente insormontabili. Albert, è il minore dei figli di Giorgio V e soffre di una pronunciata balbuzie, che è il lascito di un’infanzia poco amata, trascorsa nelle mani di una bambinaia che lo detesta, mortificata dall’imposizione di apparecchi ortopedici e dalla correzione del mancinismo. La balbuzie lo rende poco adatto al suo ruolo istituzionale in un’epoca in cui la radio comincia a modificare i rapporti fra il potere ed il popolo comune. Forse perché la famiglia reale gli è sempre apparsa piuttosto una “ditta”, dopo una gioventù dissipata al traino del fratello maggiore brillante e gaudente, si è formato una famiglia basata sull’amore e la solidarietà con una donna che non aspira alle luci della ribalta, ma che sarà perfettamente in grado di sostenerlo nei momenti difficili e di assumersi lei stessa responsabilità più grandi del previsto. Proprio lei lo spinge, dopo numerosi tentativi falliti, a chiedere l’aiuto di un logopedista australiano dai modi inconsueti, con cui sviluppa un rapporto conflittuale che fa anche emergere da una parte la grande considerazione che Albert ha di sé e della sua posizione, dall’altra la possibilità che egli si trovi prima o poi a dover sostituire sul trono il fratello maggiore, invischiato in un amore sconveniente con una donna dal passato discutibile.
Il prezzo del biglietto è di 20 euro, 15 il ridotto. Lo spettacolo è incluso negli abbonamenti Pleine Saison, Tuttoteatro e Sipario.