“Magnum Contact Sheets”: prima tappa mondiale al Forte di Bard

20 Giugno 2013

Quante cose si possono racchiudere in una mostra fotografica e quanti significati e letture? Se la mostra si chiama "Magnum Contact Sheets” la risposta è: "davvero tanti". L’evento espositivo estivo valdostano per eccellenza è pronto ad aprire i battenti al pubblico da domani al Forte di Bard. Dopo l’inaugurazione di stasera, riservata alla stampa e ad alcuni invitati, dal 21 giugno il Forte si apre ad appassionati e cultori della fotografia, ma più in generale al pubblico tutto, per un percorso di consapevolezza che si propone, tra le tante cose, di offrire importanti chiavi di lettura, prima di tutto quelle per scoprire il processo creativo che si cela dietro le più famose immagini della più prestigiosa agenzia fotografica al mondo. 

“Magnum Contact Sheets”, alla prima tappa del suo tour mondiale, è stata curata da Lorenza Bravetta e Andrea Holzherr della Magnum Photos e da Gabriele Accornero e Chantal Cerise dell’Associazione Forte di Bard. Al centro di questo importante e ricco percorso espositivo ci sono i “provini a contatto” (appunto contact sheets), che utilizzati nell’era della pellicola, consistevano in stampe di prova ottenute mettendo i negativi direttamente a contatto con la carta fotografica, in modo da ottenere, su un unico foglio, una copia in positivo dell’intero film. Questo processo accellerava la scelta dell’immagine più significativa in un periodo dove, rispetto all’era del digitale, i processi di editing e stampa erano molto più lunghi.

La scelta dell’immagine che diventerà forse icona sta tutta lì, in quell’allineamento di immagini di ridotte dimensioni che una volta analizzate e scelte secondo criteri che scopriremo, sono diventate immagini che hanno fatto la storia della fotografia e il giro del mondo. D’altronde Henri Cartier-Bresson, tra i fondatori di Magnum ben riassume questo processo nella frase “Estrarre una buona fotografia da un foglio di provini è come scendere in cantina e prendere una buona bottiglia da condividere”. Dunque il sodalizio tra le due prestigiose istituzioni illustra così il ruolo dei provini a contatto all’interno dell’archivio di lavoro Magnum. La mostra proporrà scatti indimenticabili come lo sbarco in Normandia di Robert Capa, il 1968 a Parigi di Bruno Barbey, i funerali di Robert Kennedy di Paul Fusco, la guerra del Vietnam di Philip Jones Griffiths e l’11 settembre di Thomas Hoepker.

“L’intento – spiega Lorenza Bravetta, direttore Magnum Photos Europa – è quello di trasmettere al visitatore la sensazione che vive il fotografo nel momento in cui vede il proprio lavoro per la prima volta e far comprendere come avviene il processo di selezione dell’immagine, un’esperienza autoriale e artistica. Grazie alla vocazione di agenzia di stampa di Magnum Photos che si esprime da sempre attraverso una presenza quotidiana nei luoghi dell’attualità e dei grandi avvenimenti, la mostra rappresenta inoltre uno spaccato sociale, politico e di costume della storia internazionale degli ultimi 80 anni” .

Magnum Contact Sheets presenterà 135 opere, suddivise in sette sezioni cronologiche, tra provini a contatto, stampe vintage e modern prints rappresentative dell’intero gruppo di fotografi Magnum, dai pionieri Henri Cartier-Bresson, Eve Arnold, René Burri, Philippe Halsman e Elliott Erwitt, fino ai grandi di oggi come Jim Goldberg, Alec Soth, Paolo Pellegrin e Trent Parke. La mostra sarà aperta fino al 10 novembre, dal martedì al venerdì dalle 11 alle 18, il sabato, la domenica e i festivi dalle 11 alle 19; nel periodo dal 22 luglio al 25 agosto dalle 11 alle 19. L’ingresso costa 5 euro, ridotto e gruppi 4 euro.

Stasera a mettere a battesimo la mostra per l’inaugurazione, non aperta al pubblico, saranno padrini di eccezione quali i fotografi Magnum Paolo Pellegrin, Steve McCurry, Peter Marlow, Richard Kalvar, Bruno Barbey, Olivia Arthur. Saranno presenti poi  l’Amministratore
 Delegato
 e 
la 
Direttrice 
Europa 
di 
Magnum
 Photos, 
Giorgio 
Psacharopulo 
e 
Lorenza
Bravetta, 
il
 Presidente
 e
 il
 Consigliere
 Delegato
 dell’Associazione
 Forte
 di
 Bard,
 Augusto
 Rollandin
 e
 Gabriele
 Accornero,
 Francesca
 Lavazza,
 Direttore
 Corporate
 Image
 Lavazza.
 Nell’occasione
 verrà 
presentato
 anche 
il 
workshop 
di 
due 
giorni 
sul 
tema 
della 
scelta 
dell’immagine 
che
sarà
 curato 
dai 
fotografi
 Magnum
 Mark 
Power
 e 
Jérôme
Sessini
i il 21
 e
 22
 settembre 
2013 
al
 Forte
 di
 Bard.



www.fortedibard.it
www.magnumphotos.com

 

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