Mostre, nel 2019 ad Aosta arriva Lucio Fontana
Deciso il programma delle mostre da realizzare – a livello regionale – nell’anno 2019, da sottoporre alla Giunta, è anzitutto uno il “nome grosso” che l’Assessorato ai Beni culturali mette sul tavolo.
Spicca, infatti, tra le tante, la mostra “Lucio Fontana. La sua ombra lunga, quelle tracce non cancellate” che dal 12 aprile al 22 settembre 2019 vedrà il grande artista spazialista protagonista al Museo Archeologico regionale di Aosta.
La mostra, che parte da una selezione di importanti opere di Fontana (1899-1968), vuole evidenziare la profonda influenza che il maestro ha esercitato su generazioni di artisti italiani.
Diversi i nuclei tematici dell’esposizione, curata da Giovanni Granzotto e Leonardo Conti: lo “spazialismo della pittura”, i “buchi”, i “tagli”, i “teatrini”, “Fontana e il barocco”. In mostra opere degli Spazialisti veneziani e lombardi, del gruppo Azimut, dell’Arte programmata e della Pittura Analitica. Tra gli artisti presenti: Guidi, Parmiggiani, Deluigis, Morandis, Bacci, Crippa, Bonalumi, Castellani, Dadamaino, Manzoni, Biasi, Colombo, Santomaso, Picenni e Radi.
Al Mar il divisionismo di Carlo Fornara
Il museo di piazza Roncas, dal 25 ottobre 2019 al 15 marzo 2020, ospiterà anche la mostra “Carlo Fornara” curata da Annie Paule Quinsac, titolare dei più importanti studi storico-critici sul pittore divisionista. L’esposizione sarà l’occasione per vedere riuniti i maggiori capolavori dell’artista piemontese, grazie ai prestiti eccellenti provenienti da collezioni museali pubbliche e da raccolte private.
Al Saint-Bénin tornano gli scatti di Steve McCurry
Dopo essere stato protagonista nel 2017 al Forte di Bard, torna in Valle il lavoro del grande fotografo americano Steve McCurry.
Dal 3 maggio al 6 ottobre 2019 l’esposizione del fotografo in forza alla Magnum Photos, a cura di Biba Giacchetti, in corso al MUDEC Photo di Milano fino a marzo 2019, sarà presentata come seconda data al Centro Saint-Bénin di Aosta per l’estate.
Gli animali sono i protagonisti di 60 scatti iconici, tra famosi e meno conosciuti, che raccontano le mille storie di vita quotidiana che li legano all’uomo per comporre un “affresco” corale che sottolinea la ricchezza e la complessità del rapporto tra gli esseri umani e le altre creature viventi che popolano il nostro Pianeta.