Nuove norme di sicurezza per le manifestazioni, il Fénis Fest costretto a spostarsi a Doues

06 Luglio 2017

Il giro di vite in materia di sicurezza, ovvero le nuove indicazioni del Ministero dell'Interno per le Manifestazioni pubbliche, si è abbattuto anche in Valle d'Aosta e, primo a farne le spese è stato il Fénis Fest, la “tre giorni” di musica che si sarebbe dovuta tenere a partire da domani – venerdì 7 luglio – a Tzanté de Bouva.

La comunicazione arriva via Facebook direttamente dagli organizzatori, la Livin' Garages, e sta rapidamente facendo il giro di tutte le bacheche del noto social network. Il Fénis Fest, insomma, si arrende alla burocrazia. Dopo mesi di lavoro, scrivono i ragazzi di Livin' Garages: “Lunedì 3 luglio la notizia della nuova normativa relativa agli eventi pubblici che prevede un'ulteriore marea di robe da avere/fare per evitare ipotetiche tragedie come quella di piazza San Carlo a Torino. Ci siamo attivati subito per risolvere tutte le 'mancanze'”. E mentre ancora ieri tutto sembrava in regola, scrivono ancora gli organizzatori “abbiamo scoperto che mancavano altre cose, l'Associazione Valdostana Autismo, nostra partner nel Fenis Fest, si è tirata indietro per i troppi cavilli burocratici e abbiamo quindi deciso di lasciare affondare la barca”.

Salta Fénis, la festa si sposta a Doues
Senza perdersi d'animo, però, Livin' Garages si adopera subito per trovare una soluzione alternativa: “Siamo comunque un'associazione di testoni – scrivono ancora su Facebook –, siamo dei poveracci ma coerenti e soprattutto leali nei confronti di chi ci ha dato un'enorme mano in questi anni: le bands”. Ecco quindi che il festival si sposta – nelle stessa date, il 7, l'8 ed il 9 luglio – e diventa un Doues Fest, senza drammi ma con una 'stoccata' divertente: “Fedez e Rovazzi continueranno a non esserci, ma non importa. Noi saremo lì, supportateci. Stavolta più che mai abbiamo bisogno del vostro affetto”.

 

Nuovi indirizzi di sicurezza, le Pro Loco non sono a rischio
Possono stare invece tranquille le Pro Loco valdostane, il cui calendario di eventi estivi è come sempre piuttosto corposo, ma che non dovrebbero avere le brutte sorprese che sono toccate al Fénis Fest.

“Ci siamo mossi come associazione regionale – ha spiegato il Presidente Pericle Calgaro – per vedere se la questione ci riguardava, ma il protocollo si applica ai 'grandi eventi'. Ci è stato raccomandato di leggerlo e di fare attenzione sui punti del documento, ma né la Regione, né i Comuni, né il Celva ci hanno comunicato nulla. Come associazioni e come Pro Loco ci viene chiesto di prestare grande attenzione, ma non sono grandi eventi non abbiamo necessità di spazi così ampi”.

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