“On a river in Ireland” vince la XVIII edizione del Gran Paradiso Film Festival

31 Agosto 2014

E’ "On a river in Ireland" (Un fiume in Irlanda, Irlanda, 2012) del regista John Murray il film vincitore della diciottesima edizione del Gran Paradiso Film Festival. La proclamazione, annunciata da Fabio Fazio durante la cerimonia di stasera, è stata accolta con grande entusiasmo e scrosci di applausi.

La pellicola si aggiudica il XVIII Trofeo Stambecco d’Oro – Premio Fondazione CRT, pari a 5.000 euro, assegnato dalla giuria del pubblico. Secondo classificato Scandinavie, l’appel du Nord (Scandinavia, il richiamo del Nord, Francia, 2014) di Laurent Joffrion, seguito da Terre des ours (La terra degli orsi, Francia, 2013) di Guillaume Vincent. "Terre des ours" è stato anche premiato con il Trofeo Stambecco d’Oro Junior dalla giuria del Concorso Internazionale Junior. Il miglior cortometraggio della sezione CortoNatura è stato invece Vigia (Svizzera, 2013) di Marcel Barelli.

La giuria tecnica, composta da Danilo Mainardi, Lucilla Albano, Annie Lapied, Paolo Lazzarin, Alessandra Miletto, Joseph Péaquin ed Ezio Torta, ha assegnato il Premio Parco Nazionale Gran Paradiso (pari a 1.500 euro) a Butterfly Stories (Storie di farfalle) del regista Christoph Schuch (Germania, 2013) per l’originalità del tema, per l’alta scrittura cinematografica e per la costruzione drammaturgica dei personaggi che crea un intreccio magico tra uomo e natura, tra percorsi umani e migrazioni di farfalle; il Premio Progetto Natura (pari a 1.500 euro) a Time Worm (Il baco del tempo) della regista Sena Basoz (Turchia, 2014) per la poesia con cui la giovane autrice si avvicina al reale e per la verità con cui coglie la relazione tra lavoro umano e natura, dando rilievo a una comunità contadina che vive una condizione di drammi e di disagi, ma insieme di rinascita; il Premio Lipu – Mario Pastore a On a River in Ireland (Un fiume in Irlanda) di John Murray (Irlanda, 2012), documentario poetico e evocativo di una natura che sta pian piano scomparendo anche da una terra carica di miti come l’Irlanda. Bella la fotografia e piena di eleganza e di fascino la sequenza dei cigni; e il 
 Premio WWF Italia a The New Wilderness (Nuove terre selvagge) di Mark Verkerk e Ruben Smit (Olanda, 2013) per l’efficacia, anche pedagogica, e la bellezza delle immagini, oltre che per il lungo e attento lavoro di riprese e di produzione.

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