Rubens, Brueghel, Rembrandt, Cranach, Canaletto, Hayez al Forte di Bard
E’ il caso di dirlo, la mostra “I tesori del Principe. Rubens, Brueghel, Rembrandt, Cranach, Canaletto, Hayez… Capolavori delle Collezioni del Principe del Liechtenstein”, evento espositivo che impreziosirà le sale del Forte di Bard dal 9 dicembre al 31 maggio 2012, sarà una mostra più unica che rara. Presentata dal presidente dell’Associazione Forte di Bard, Augusto Rollandin, dall’Amministratore delegato Gabriele Accornero, e dal Soprintendente dei Beni Culturali, Roberto Domaine, l’esposizione porta in Italia una selezione di opere della più importante collezione d’arte privata esistente al mondo, arricchita da importanti capolavori della collezione Schönborn-Buchheim.
Sulla qualità delle opere in mostra basti ricordare che il Principe Hans-Adam II è uno dei più grandi collezionisti privati al mondo di Peter Paul Rubens, del quale possiede trenta tele, otto delle quali in mostra al Forte. Non mancheranno i ritratti di Anthonys Van Dick, o il capolavoro di Frans Hals “Ritratto di uomo”, uno dei pezzi più rappresentativi della collezione. E ancora pezzi dei Brueghel, l’unico Rembrandt della collezione, il delicatissimo “Cupido con la bolla di sapone”. Tra le opere di autori italiani ci saranno due sculture di Giambologna tra cui l’opera “Venere dopo il bagno” oltre al magistrale “Bacco” dell’allievo di Michelangelo Massimiliano Soldani-Benzi e al pregiatissimo Cabinet di Melchiorre Baumgartner.. Di grande valore l’opera “Ritratto di Prospero Alessandri” di Giovanni Battista Moroni e “La Punizione di Ercole” di Pietro da Cortona. Le sale saranno ulteriormente corredate tra gli altri da capolavori di Franceschini, Bellucci e Reni.
Il capolavoro di Hayez “Il consiglio della vendetta” ha invece ispirato l’immagine coordinata che richiamerà il pubblico a questo evento espositivo. E’ dal 1985, anno in cui si tenne al Metropolitan Museum di New York un evento similare, che la famiglia principesca del Liechtenstein non mostra la propria ricchissima collezione d’arte. I principi del Liechtenstein, una delle più antiche famiglie nobili austriache, sono collezionisti da cinque secoli con particolare attenzione per l’epoca barocca, il Classicismo e l’800. Oggi la collezione è raccolta nel Castello del Principe Hans-Adam II, a Vaduz, ed è in parte visitabile nel settecentesco Palazzo Liechtenstein a Vienna.
“Il progetto espositivo valdostano è nato dall’incontro con il Direttore delle Collezioni del Principe del Liechtenstein Jhoannes Kräftner a Vienna, dopo un primo ponte lanciato proprio a Vaduz in occasione del raduno Walser dello scorso anno” ha spiegato Accornero. Di fatto tutto nacque da una prima discussione affrontata durante una visita a Triesenberg nel Liechtenstein da parte del Presidente Rollandin e dell’Amministratore delegato Accornero in occasione del Walsertreffen 2010. A Sua Altezza Serenissima li principe Hans-Adam II, che sarà presente a Bard per l’inaugurazione della mostra giovedì 8 dicembre, è nata infatti una sorta di simpatia per la nostra Regione e per la sua piccola comunità Walser di Gressoney.
Al Forte di Bard saranno esposte 80 opere, alcune di dimensioni monumentali: 75 oli, 3 sculture, 1 cabinet di pietre dure e 1 arazzo, in un percorso che attraversa sette sale negli spazi espositivi del Cannoniere. L’esposizione presenta una straordinaria selezione di capolavori assoluti della storia dell’arte realizzati tra il 1500 e la seconda metà del XIX secolo. Il percorso espositivo si articolerà per correnti stilistiche in analogia con il Palazzo in villa a Vienna, mentre all’interno delle sale la presentazione sarà esposta per autore.