Sagre Balere del regista Alessandro Stevanon vince il Bellaria Film Festival
Alessandro Stevanon torna dal Bellaria Film Festival con una primo posto. Sagre Balere del regista valdostano, scritto con Eleonora Mastropietro e prodotto da Daniele Ietri per La Fournaise, si aggiudica, dopo la première mondiale a Visions du Réel – Festival Internazionale del Documentario (Nyon, Svizzera), la 35esima edizione del Bellaria Film Festival. Il film è stato sostenuto da: Doc-FF Film Fund della Film Commission Valle d'Aosta, Piemonte doc film fund – Fondo regionale per il documentario, Regione Emilia-Romagna, Sarabando – Genova-Liguria Film Commission.
La giuria del #BFF35, presieduta dal regista Gianfranco Pannone e composta da Natalie Cristiani (regista), Alberto Lastrucci (direttore Festival dei Popoli), Marco Migani aka Inserire Floppino (musicista e artista visivo), Enza Negroni (regista, presidente D.E-R Documentaristi Emilia Romagna), nella serata del 28 maggio ha attribuito il Premio "Italia Doc" Miglior Documentario a “Sagre Balere”.
Ecco la motivazione della giuria: "Una finestra su un pezzo d’Italia marginale, o più propriamente marginalizzato dalla cosiddetta "cultura alta". Omar, il cantante protagonista, è un puro? Certo è molto amato dal suo pubblico. Ed ecco che l’autore cerca di restituirci l’uomo grazie a una complicità intelligente. Ne esce anche il ritratto di un’Italia in via di estinzione, ma non troppo. Un’Italia che fa riflettere sia dal punto di vista sociale che antropologico".
Il film racconta la storia di Omar, cantante di musica da ballo, e il suo lungo tour in tutte le regioni del Nord Italia nel suo ventesimo anno di carriera. Una vita tra pubblico e privato, simbolo di un’Italia minore, forse alle sue battute finali.