Saint-Vincent, Carnevale dei Piccoli rinviato a fine maggio
La storia si ripete. Per il secondo anno consecutivo la pandemia costringe Saint-Vincent a rimandare il tradizionale Carnevale dei Piccoli.
Tra il 27 e il 29 maggio, covid permettendo, si svolgeranno la cerimonia di investitura del Piccolo Sindaco con lettura del proclama e il lancio dei palloncini in Piazza Cavalieri di Vittorio Veneto. La speranza è di poter organizzare anche una piccola sfilata allegorica per colorare le vie del centro, oltre alla simulazione del Consiglio comunale durante la quale i piccoli amministratori eletti presentano le loro idee.
“Definiremo i dettagli operativi con il Comitato organizzatore e l’Istituzione scolastica per programmare le elezioni delle cariche” spiega il primo cittadino Francesco Favre. Dal 1962, durante la settimana del Carnevale, la chiavi del paese vengono simbolicamente donate al Piccolo Sindaco, allievo di quinta elementare, e alla sua Giunta. I bambini sono chiamati a vestire i panni di amministratori, vigili, pompieri e altre figure previste dalla tradizione.
Un primo assaggio di Carnevale sarà domani, sabato 26 febbraio, con “Drive In Carnevale di Moron”, iniziativa organizzata da Les Amis de Nos Villages. Nel piazzale di Moron, lungo la Strada Regionale, verrà distribuita la polenta. La consegna avverrà direttamente in auto nelle tre fasce orarie previste, tra le 12.00 e le 13.30. È richiesta la prenotazione al recapito telefonico 338 4601989.
Al momento sono state raccolte 150 adesioni. “Siamo super contenti per i numeri dei prenotati anche con tutte le restrizioni in essere. Sicuramente il prossimo anno torneremo a fare la solita festa per i bimbi, con animazione e consumo sul posto, che è la cosa a cui teniamo di più essendo una tradizione antica che ormai portiamo avanti con onore e tanta forza di volontà grazie alla collaborazione di molti volontari. Ovviamente tutto con le dovute regole” commentano gli organizzatori.
Per motivi legati all’emergenza sanitaria, analoga iniziativa non verrà replicata nel capoluogo per evitare il rischio di assembramenti.