Space Change: due grandi artisti contemporanei al Forte di Bard
Due artisti apparentemente contrastanti, convivono in una mostra unica, in due personali affiancate dalla curatrice Nicoletta Pallini: "David Tremlett e Mark Lewis sono accomunati dalla capacità nel curare il dettaglio dei loro lavori – spiega la curatrice – pur effettuando lavori grandiosi e in spazi ampi".
Le sale delle cannoniere del Forte ospitano quattro cortometraggi di Lewis, di cui uno, "Forte!", realizzato per l'occasione nel febbraio 2010, sorvolando la rocca, la fortezza, le montagne circostanti, e dando un risultato incredibile per la capacità di unire grandi spazi e cura per dettaglio e fotografia. Un unico piano-sequenza, una ripresa continua senza montaggio e senza sonoro, riesce a far scoprire la maestosità del Forte, inserendolo nel paesaggio circostante. Ed è questa la linea stilistica di Lewis, che realizza i suoi lavori, veri e propri film senza trama di meno di cinque minuti, con tecnica e strumentazione cinematografica e decine di comparse.
Anche David Tremlett è intervenuto direttamente a Bard, in un lavoro durato tre settimane, nelle altre sale delle cannoniere, per realizzare altrettanti ambienti di "wall drawing", con ampie figure dipinte direttamente sulle pareti della fortezza, trasmettendo grandiosità e cura per il dettaglio. Tremlett svela: «Sono passato centinaia di volte qui, tra Torino e Ginevra, ma prima di lavorarci non mi ero mai accorto del Forte. Ho potuto lavorare al meglio, scoprendo ogni dettagli di questa fortezza maestosa, anche se spesso mi sembrava di essere rinchiuso in carcere».
A supporto di Tremlett hanno lavorato, a pieno ritmo, i ragazzi dell'istituto d'arte di Aosta, per due settimane, anche per sei o otto ore al giorno, per realizzare sotto la guida dell'artista le tre stanze della mostra, con colori al gesso e grasso minerale, spalmato direttamente sulle pareti per rendere un effetto luminoso e coinvolgente, graffiato poi con le dita direttamente da Tremlett, e il soffitto del bookshop del Forte: quest'ultima opera rimarrà viva anche dopo la chiusura dell'esposizione temporanea.
"Space change" rimarrà aperta fino al 4 luglio prossimo; l'ingresso costa 4 euro, 3 i biglietti ridotti.