Per Spazi d’Ascolto gran finale con due spettacoli tra arte circense e live audiovisual performance

20 Agosto 2021

Serata conclusiva con il botto per la rassegna Spazi d’Ascolto al Castello di Introd, che sabato 21 agosto ospiterà ben due spettacoli. Il primo, alle ore 17.30, sarà DOPPIO ZERO del Circo carpa Diem che tra gag e acrobazie regaleranno al pubblico di grandi e piccini un viaggio nel tempo e nei sentimenti, accompagnati dalle canzonette degli anni ’50, dalle cronache radiofoniche e da quella voglia di vivere che si respirava negli anni della ricostruzione.

Circo carpa Diem

Un altro viaggio, questa volta audiovisuale, è previsto sempre domani, alle 21.45, con la live performance OT-E a cura dell’Associazione culturale Otolab, nata durante il lockdown del 2020 per uno streaming. L’esperienza abbina due tipi di esplorazione. Sul piano visivo, un flusso magmatico e organico, ottenuto tramite modulazioni di feedback video digitale che deforma immagini generative astratte e riprese video, accompagna l’audio con pulsazioni stroboscopiche e induce lo spettatore a sperimentare un’illusione pareidolitica. Sul piano musicale e sonoro il live persegue un’evoluzione delle sonorità e delle ritmiche Detroit electro in una modalità rutilante e stratificata in continuo addensamento e rarefazione.

Dopo lo spettacolo, ritrovo informale nel parco del Castello, un momento dopo gli spettacoli nel quale il pubblico ha l’occasione da una parte di scambiarsi alcune riflessioni sull’esperienza appena vissuta e dall’altra di entrare direttamente in contatto con gli artisti e gli ospiti bevendo insieme una tisana prodotta in loco

Il programma

Il Castello di Introd torna location d’eccellenza in occasione dell’edizione 2021 del festival Spazi d’Ascolto. La rassegna, ormai rodata e collaudata, torna a far riflettere gli spettatori nel segno dei percorsi sonori da sondare e poi condividere, tra musica, teatro e reading. Di tutto un po’, ma non confuso e scollegato, bensì armonioso e prezioso, come un percorso nel percorso individuale che ogni spettatore potrà compiere assistendo alle serate dal 18 al 21 agosto.

Il cartellone non accontenta tutti, ma non perché non sia vario, anzi, perché cerca di esplorare nuovi lidi e non di riportare il pubblico su sentieri già battuti.

Si inizia mercoledì 18 (ore 21.15), con Giuseppe Cederna in La cortesia dei non vedenti, la storia di un piccolo miracolo di partecipazione teatrale che compie un viaggio intorno al mondo e alla vita; l’attore, famoso sul piccolo schermo e a teatro, ha lavorato, tra gli altri, con Ettore Scola, Marco Bellocchio, Luigi Comencini, Mario Monicelli, i fratelli Taviani, Silvio Soldini, Rob Marshall, Gianni Amelio.

Per continuare sul filo del teatro, giovedì 19 (ore 21.15), il viaggio prosegue con Valeriano Gialli, che racconta l’Odissea come un libro di avventure meravigliose e ne recita alcuni brani fra i più singolari con semplicità, chiarezza e un ritmo rapido e variato, cercando di far sentire che il mondo magico degli uomini e degli dei dell’antica Grecia è affascinante perché in ogni episodio c’è la bellezza commovente della vita quotidiana e dei sentimenti dell’uomo.

Spazio, venerdì 20 agosto alle 17.30, alla presentazione del libro Geni dell’ombra, scritto da Milly Barbara, esperta di scrittura creativa, comunicazione e marketing, e Debora Serra, collaboratrice dell’agenzia di giornalismo scientifico Zadig Roma, per cui svolge lavoro redazionale in siti istituzionali. Il libro ripercorre la storia di chi, nonostante abbia compiuto studi, ricerche o fatto scoperte incredibili, è sempre rimasto nell’ombra, arrivando secondo anche quando meritava il posto d’onore.

Sempre venerdì 20 agosto, ma alle 21,45, la musica inonderà lo spazio d’ascolto del Castello di Introd, grazie a Gavino Murgia e Marcello Fois: L’INFINITO NON FINIRE è un reading costruito come un dialogo tra forme espressive. Non si tratta di una voce recitante con colonna sonora, ma di un rapporto diretto tra testo e suono proprio come se le parole suonassero e la musica parlasse. Sarà un viaggio nell’infinita ricerca del senso primo delle cose. Quei fondamentali, rapporti interpersonali, rispetto della natura, coscienza di sé, che pensiamo come acquisiti e che invece necessitano di uno sforzo continuo per essere costantemente ribaditi: all’infinito senza arrendersi, senza considerarsi mai arrivati. Per proclamare che ogni ricerca è utile a noi stessi e alle generazioni successive solo se infinita.

Doppio appuntamento anche per la chiusura di sabato 21 agosto. Alle 17.30 spazio ai bambini con lo spettacolo DOPPIO ZERO del Circo Carpa Diem: la storia di Tullio e Vroni, amici che insieme “sono come l’acqua e la farina”, buffi, teneri e surreali, sono pronti a regalare un viaggio nel tempo e nei sentimenti, accompagnati dalle canzonette degli anni ’50,  dalle cronache radiofoniche e da quella voglia di vivere che si respirava negli anni della ricostruzione.

Dopo il pomeriggio dedicato ai più piccoli, ma non solo, alle 21.45 la rassegna si chiude con la live audiovisual performance di OT-E, nata durante il lockdown del 2020 per un live streaming Otolab e Zero broadcasting. Il live abbina due tipi di esplorazione. Sul piano visivo, un flusso magmatico e organico, ottenuto tramite modulazioni di feedback video digitale che deforma immagini generative astratte e riprese video, accompagna l’audio con pulsazioni stroboscopiche e induce lo spettatore a sperimentare un’illusione pareidolitica. Sul piano musicale e sonoro il live persegue un’evoluzione delle sonorità e delle ritmiche Detroit electro in una modalità rutilante e stratificata in continuo addensamento e rarefazione.

Una programmazione varia e studiata perché il pubblico possa trovare in Spazi d’Ascolto, anche quest’anno, intuizioni, stimoli e spunti tra le mura del castello di Introd, per spingere sempre un po’ più in là la curiosità e la meraviglia della scoperta.

Biglietti, orari e informazioni utili

Gli spettacoli iniziano ogni sera alle 21.15 e si svolgono sulla spianata del Castello d’Introd

In caso di maltempo, gli spettacoli del Festival del Castello d’Introd, per gentile concessione della famiglia Fusinaz, saranno realizzati, adattandoli, presso la cascina l’Ola, a pochi metri dalla biglietteria. In relazione al numero limitato di posti disponibili è fortemente consigliata la prenotazione (DA EFFETTUARE QUI)

Onde evitare assembramenti e code la biglietteria aprirà alle 20.00 e i cancelli alle 20.45

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