Torna “Miroir”, cinque appuntamenti per incontrare le differenze

05 Ottobre 2023

Si usa uno specchio di vetro per guardare il viso e si usano le opere d’arte per guardare la propria anima, diceva il grande scrittore irlandese George Bernard Shaw. Ed è in questo solco – che lega  arte, teatro, danza, storia e storie – che il Comune di Aosta ha presentato la seconda edizione di “Miroir – L’incontro delle differenze”, cinque eventi gratuiti curati dalla Consulta per le pari opportunità e la non discriminazione cittadina.

Al centro della rassegna c’è un elemento, che collega tutto: “Nella seconda edizione di questa iniziativa si troverà un punto nodale, secondo me – ha detto il sindaco del capoluogo Gianni Nuti -: i linguaggi e le forme della comunicazione. Qui troveremo dei modi per dare un peso alle parole, vivere pacificamente e contrastare le discriminazioni, anche con  linguaggi espressivo/corporei che vanno al di là della parola. Il tutto per trovare strumenti di contatto ed espressione anche per chi ha possibilità limitate con le parole o chi ha attitudini differenti”.

La rassegna, voluta dalla Consulta, ha diversi patrocini: dal Comune stesso al Celva, passando per il sostegno dell’Ordine regionale dei giornalisti, quello degli avvocati, il Csv e Coldiretti Valle d’Aosta.

Gli appuntamenti di “Miroir”

La presentazione di “Miroir”. Da sx: Sarah Burgay, Gianni Nuti, Clotilde Forcellati e Roberta Carla Balbis

“A differenza dello scorso anno, nonostante lo stesso format abbiamo messo un particolare accento sulle donne – ha spiegato invece Clotilde Forcellati, assessora alle Politiche sociali di Aosta e presidente della Consulta -. Quando parliamo di incontro delle differenze parliamo di noi nello specchio, di quello che vediamo e che non vediamo, e quali parti dell’altro vediamo in noi”.

“Parleremo con l’Ordine degli avvocati e quello degli psicologi e con il Centro donne contro la violenza sulla Convenzione di Istanbul. Inaugureremo il 10 ottobre in un luogo non consueto: il mercato coperto in collaborazione con Coldiretti, e lo faremo nella parte inferiore, dove la gente va a fare la spesa, con i quadri dei ragazze e ragazzi della ex quarta del Liceo artistico”, aggiunge Forcellati.

Ma non solo: “L’appuntamento del 27 ottobre è con un laboratorio di danza ed espressione corporea, proposta da un’associazione di Padova – dice invece Sarah Burgay, consigliera comunale di maggioranza in quota Pcp -. Qui si parlerà di discriminazione della disabilità, che spesso sta nella nostra testa perché ci diciamo che determinate persone non possono fare tutta una serie di cose tra cui ballare. In realtà, questo è del tutto sbagliato perché la danza è un linguaggio universale. E si danzerà tutti assieme senza differenze”.

Soddisfatta anche Roberta Carla Balbis, consigliera di opposizione nelle fila de La Renaissance, ed in rappresentanza dello Zonta Club Aosta Valley: “Questa rassegna è il frutto di un lavoro trasversale, di una mediazione e di un confronto continui, ma anche di un lavoro sinceramente motivato e voluto con grande determinazione. Nel nostro immaginario specchio le differenze sono rappresentate da linguaggi, dai luoghi. È quantomai necessario uscire dai propri schemi e incontrare le differenze”.

Il programma

10 ottobre ore 10 – Mercato coperto

Inaugurazione della mostra dei manifesti del Liceo artistico “Celva pour les Femmes”.

15 ottobre ore 21 – Biblioteca comunale “Ida Desandré” di viale Europa

Spettacolo teatrale “Comunico, dunque sono? La comunicazione e il sessismo” di e con Claudio Calì in collaborazione on l’Ordine dei giornalisti della Valle d’Aosta (evento accreditato per la formazione continua).

27 ottobre ore 18 – Csv

Laboratorio di danza ed espressione corporea con metodo Danceability per persone con disabilità e non, proposto dalla asd “Ottavo giorno onlus”. Evento in collaborazione con il Csv e inserito all’interno del “DonoDay 2023”.

8 novembre ore 17.30 – Sala conferenze della Bcc

Conferenza “La Convenzione di Istanbul: il cammino della protezione delle donne dalle violenze e discriminazioni”, in collaborazione con l’Ordine degli avvocati della Valle d’Aosta, l’Ordine degli psicologi della Valle d’Aosta ed il Centro donne contro la violenza (evento accreditato per la formazione continua dell’Ordine degli avvocati”.

18 novembre ore 21 – Biblioteca comunale “Ida Desandré”

“Piratesse”, recital di storie fino ad oggi misconosciute di donne-pirata realmente esistite. Testi e musiche originali di Alice Basso.

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