Un bando per musicisti per le canzoni diffuse nel centro di Aosta nelle festività natalizie
Non ci potrà essere la classica festa di Capodanno, con balli e musiche, né concerti dal vivo ancora per un po’, ma la Cittadella dei Giovani, in accordo con il Comune di Aosta, scende in prima linea per far circolare l’arte e riempire di musica le vie del capoluogo durante le prossime feste natalizie.
Con il bando “Ti regalo una musica”, rivolto a musicisti professionisti (singoli o formazioni, con priorità a quelli di età inferiore ai 29 anni), Cittadella offre un cachet di 150 euro, personale e scheda tecnica per registrare in video ed audio 30 minuti di concerto che verranno diffusi sui canali virtuali di Cittadella dei Giovani (il sito Voci di Cittadella, YouTube e Facebook) e negli spazi urbani della città di Aosta.
La Commissione, composta da Paolo Salomone (organizzatore artistico), Aldo Sardo (docente di Composizione del Conservatorio di Torino) e Sergio Pugnalin (Coordinatore SFOM), selezionerà 10 proposte su musiche del repertorio classico e popolare e su produzioni originali.
Le candidature saranno accettate fino alla mezzanotte del 2 dicembre, il 4 dicembre verrà comunicata la selezione e le formazioni musicali registreranno il proprio repertorio tra il 7 ed il 12 dicembre sul palco del Teatro della Cittadella dei Giovani.
I requisiti d’ammissione ed il modulo per partecipare al bando sono disponibili al sito https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSc9OGyt2Hidt1-eQkvFJK6cC86fPG9_pU0HPq4UyYss09pB7Q/viewform
“Con questa iniziativa, la Cittadella dei Giovani intende offrire il proprio contributo al Natale del capoluogo – commenta il direttore di Cittadella, Jean Frassy. Quest’anno la ricorrenza delle Feste di fine anno avverrà in circostanze molto particolari, che tutti speriamo non si ripetano. Vorremmo anche noi dare una mano, per animare i nostri spazi urbani e non rinunciare in alcun modo ai momenti in cui la comunità si ritrova e condivide occasioni di scambio e serenità”.
“In questo periodo complesso, in cui la socialità è impossibilitata per contrastare la pandemia di Covid-19 – spiega Marco Chenevier, direttore artistico della Cittadella dei Giovani – attendiamo di poterci incontrare ed abbracciare di nuovo, anche e soprattutto in quei contesti dove il motore dell’incontro è l’arte. Il teatro, la danza, l’arte performativa, il cinema, la musica. In quest’attesa tentiamo di sperimentare nuovi modi per far circolare l’arte, per sostenere gli artisti e per poter incontrare il loro lavoro, anche in forme inconsuete”.