Wildlife Photographer of the Year 2009: tutta la meraviglia della natura in 100 scatti
19 Gennaio 2010
Il Forte di Bard fa centro e porta tra le sue mura l’anteprima italiana della mostra fotografica Wildlife Photographer of the Year 2009. Gli scatti più belli della fotografia naturalistica mondiale si rincorrono nell’allestimento creato all’interno dei portici della Piazza d’Armi e nelle sale adiacenti. L’esposizione è la naturale valorizzazione del concorso fotografico indetto dal Natural History Museum di Londra in collaborazione con il BBC Wildlife Magazine e presenta 97 splendide immagini naturalistiche provenienti da ogni angolo del mondo, selezionate sulla base della loro valenza artistica oltre che per la maestria nell’uso delle tecniche fotografiche, ma con un’ampia varietà di soggetti e di stili.
Il premio, che si tiene ogni anno dal 1964, è senz’altro il più prestigioso al mondo nel suo genere, con oltre 43.000 partecipanti al concorso provenienti da 94 paesi. In ognuna delle 16 categorie, tra cui Animali nel loro Ambiente, Comportamento degli Animali, Mondo Subacqueo e Luoghi Selvatici, sono stati selezionati un vincitore, uno o due secondi posti, e una selezione di encomi e menzioni speciali. Gli scatti che si alternano lasciano a bocca aperta e dimostrano come, ancora una volta, dietro un grande scatto ci sia un osservatore attento capace di cogliere attimi unici con sguardo sempre nuovo.
Il premio, che si tiene ogni anno dal 1964, è senz’altro il più prestigioso al mondo nel suo genere, con oltre 43.000 partecipanti al concorso provenienti da 94 paesi. In ognuna delle 16 categorie, tra cui Animali nel loro Ambiente, Comportamento degli Animali, Mondo Subacqueo e Luoghi Selvatici, sono stati selezionati un vincitore, uno o due secondi posti, e una selezione di encomi e menzioni speciali. Gli scatti che si alternano lasciano a bocca aperta e dimostrano come, ancora una volta, dietro un grande scatto ci sia un osservatore attento capace di cogliere attimi unici con sguardo sempre nuovo.
Le suggestive immagini in mostra al Forte di Bard, appartengono oltre che ai vincitori delle varie categorie, anche alle due opere vincitrici del premio più ambito, il Veolia Environnement Wildlife Photographer of the Year, quest’anno assegnato al fotografo spagnolo José Luis Rodríguez, con l’immagine “The storybook of wolf” (Il Lupo delle favole), che ritrae un rarissimo lupo iberico mentre balza aldilà di un recinto protettivo. In realtà su questo scatto, che ha fatto il giro del mondo, sono in corso accertamenti da parte della giuria perché dopo che l’immagine è stata premiata, con 11mila dollari, hanno cominciato a girare sul web svariate proteste che affermavano come la foto fosse già stata pubblicata nel 2008 in un libro della National Geographic Society in versione spagnola. Ma l’affermazione che ha attirato maggiormente le attenzioni della giuria è stata quella secondo cui la foto fosse stata scattata nella riserva zoologica madrilena Cañada Real Open Center, nota per la presenza al suo interno di numerosi lupi addomesticati, tra cui quello immortalato.
Nessun dubbio invece sullo scatto del giovane scozzese Fergus Gill, con l’immagine “Clash of the yellowhammers”, che ritrae due zigoli che litigano per accaparrarsi i chicchi d’avena in un giorno di neve. A lui il Veolia Environnement Young Wildlife Photographer of the Year, (premio per il miglior fotografo di età inferiore ai 17 anni). Inaugurata lo scorso giovedì 14 gennaio l’esposizione sarà visitabile sino al 25 marzo 2010.