Wildlife Photographer of the Year 2010: al Forte di Bard i migliori scatti naturalistici

14 Gennaio 2011

Il Forte di Bard ospita per il secondo anno consecutivo l’anteprima italiana della mostra fotografica Wildlife photographer of the year 2010 che raccoglie le più belle immagini selezionate nell’ambito del celebre concorso indetto dal Natural History Museum di Londra in collaborazione con il BBC Wildlife Magazine. Selezione di 31.152 scatti presentati da oltre tremila concorrenti provenienti da 91 Paesi di tutto il mondo, filtrati da una giuria di famosi fotografi naturalisti e esperti studiosi del mondo animale, l’esposizione sarà inaugurata sabato 15 gennaio alle ore 16,30 e resterà tra le mura del Forte di Bard fino al 1° maggio. Valorizzate grazie ad un allestimento rinnovato, il Forte ospiterà oltre 100 scatti tra quelli premiati. Nell’edizione scorsa sono stati oltre 11mila i visitatori che non hanno perso l’occasione di regalarsi un momento di grande suggestione.

Non mancherà tra le immagini esposte quella del fotografo ungherese Bence Máté, vincitore del premio più ambito, il Veolia Environnement Wildlife Photographer of the Year, per la sua fotografia A marvel of ants (Il miracolo delle formiche), istantanea che cattura la complessità del comportamento della formica tagliafoglie della foresta pluviale della Costa Rica.

Altro scatto macro che sale agli onori e che sarà in esposizione è quello dello scozzese Fergus Gill, che bissa dopo il riconoscimento dell’anno scorso il Veolia Environnement Young Wildlife Photographer, per la sua immagine The frozen moment  (Il momento ghiacciato), in cui ritrae una cesena posata sopra un albero.

Tra i vincitori ci sono anche due italiani: Antonio Busiello, artista che vive in California, ha vinto il premio nella categoria La natura in bianco e nero con la sua Storm gathering (La tempesta che cresce), riuscendo a cogliere il meraviglioso contrasto tra la quiete del momento e l’imminente tempesta di un’Africa selvaggia.

Maurizio Biancarelli, nato a Gubbio invece ha colpito la giuria con l’opera A wild wonder of Europe (Una meraviglia selvaggia dell’Europa), che immortala le cascate di Veliki Prstvaci, nel Parco Nazionale del Lago Plitvice in Croazia, e rende l’espressione perfetta del timore reverenziale dell’uomo di fronte alla natura selvaggia.

Secondo Master di fotografia. In occasione della mostra verrà promossa dal Forte di Bard Professional Education Practice dal 26 al 27 marzo 2011, la seconda edizione del “Master of Photography”. Il Master, con modalità residenziale, offre un percorso formativo altamente qualificato con professionisti del settore, dedicato all’approfondimento delle tecniche di fotografia naturalistica e all’utilizzo degli strumenti di fotoritocco. Le lezioni saranno curate da Marco Spataro, Luciano Ramires e da Marco Milani. Prevista anche la partecipazione dell’alpinista Abele Blanc.

 

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