Aeroporto, 24 dipendenti senza stipendio da dicembre
Nel braccio di ferro fra Avda e la Regione sono ancora una volta i lavoratori a pagare. Da dicembre i 24 addetti del Corrado Gex non percepiscono lo stipendio. Questa mattina i sindacati nel corso di una conferenza stampa indetta davanti a Palazzo Deffeyes hanno denunciato la grave situazione che “sta ledendo la dignità” dei lavoratori facendo un appello alle due parti affinché 'trovino un reale momento di conciliazione fatta di idee e progetti e non di carte legali”.
Il nuovo atto dell’annoso contenzioso fra Regione e Avda riporta la data del 30 gennaio scorso quando il legale rappresentante pro tempore di Avda Germano Poli con una missiva inviata ai consiglieri del Cda e del Collegio sindacale chiede l'immediato versamento del canone del mese di dicembre di 133mila euro, contestando “la violazione degli obblighi derivanti dalla Convenzione”.
Poli ricorda inoltre nella lettera il mancato pagamento del lodo arbitrale di oltre 585mila euro “oltre a interessi e rivalutazione monetaria” ricordando come è “stato depositato alla Camera Arbitrale dei lavori Pubblici e ha determinato il superamento di tutte le questioni che la Regione aveva posto in sede di opposizione, eliminando ogni dubbio sull'immediato pagamento delle somme che sono legittimamente dovute ad Avda SpA”.
“L’aeroporto è aperto, la Protezione Civile lavora e gli elicotteri del soccorso atterrano, il personale Avda garantisce la sicurezza” scandisce Antonio Fuggetta della Cgil “I lavoratori il proprio stipendio se lo stanno sudando. Con tutti i soldi che abbiamo finora speso per le azioni legali ne avremmo pagati centinaia di stipendi mentre oggi questi dipendenti sono costretti ad andare dalla società a elemosinare degli acconti per poter fare la spesa”
I sindacati il 10 febbraio incontreranno Avda negli uffici delle politiche del lavoro. Sul tavolo del confronto la possibile riduzione degli organici. “Non accettiamo più deroghe – aggiunge Natale Dodaro della Uil – bisogna al più presto garantire ai lavoratori un diritto sacrosanto”.