Approvato alla Camera un ordine del giorno sulla cassa integrazione nel comparto edile
Il Governo italiano si impegna a trovare le “disposizioni normative che consentano l’erogazione della cassa integrazione ordinaria, nel periodo invernale, ai dipendenti delle imprese edili che operano in regioni di montagna in caso di sospensione dei lavori dovuti ad eventi transitori e non imputabili all’impresa, incluse le intemperie stagionali”. E’ quanto previsto da un ordine del giorno approvato martedì scorso dalla Camera dei deputati e presentato, come primo firmatario, dal deputato valdostano Franco Manes.
“Nella regione Valle d’Aosta, nel corso degli ultimi 2-3 anni, in considerazione anche del particolare contesto geografico montano in cui si inserisce la Valle d’Aosta, alle imprese edili viene respinta ogni domanda di cassa integrazione dovuta ad eventi meteo avversi presentata sia per i cantieri pubblici in quota sia per i cantieri privati. Tale situazione comporta problematiche tali da mettere in serio pericolo la sopravvivenza stessa delle imprese edili” spiega l’ordine del giorno approvato.
“La cassa integrazione in edilizia è un problema con il quale il nostro settore fa i conti da tempo: sapere che il Governo si è impegnato in Aula a cercare una soluzione in merito non può che renderci felici. – sottolineano i rappresentanti delle associazioni datoriali del mondo delle costruzioni Laurent Visini (Sezione Edile Confindustria Valle d’Aosta), Andrea Caruso (Cna Valle d’Aosta) e Claudio Varisellaz (Confartigianato Imprese Valle d’Aosta) – Chiaramente il lavoro da fare è ancora tanto, ma siamo soddisfatti che la questione sia stata portata all’attenzione dell’esecutivo”.