Approvato dalla Giunta il bilancio regionale. Ma sulla Valle potrebbe pesare la crisi finanziaria

31 Ottobre 2008

Il bilancio regionale potrà contare, per il 2009, su risorse per 1 miliardo 675milioni di euro. Oggi, infatti, la Giunta regionale ha approvato il documento contabile di previsione per il prossimo anno e per il triennio fino al 2011. E’ ancora una situazione di prosperità, quella descritta con i numeri  dall’assessore Claudio Lavoyer, ma sui conti della Regione avanza l’ombra delle difficoltà economiche internazionali che non lasceranno indenni la Valle d’Aosta.

“E’ un bilancio solido, fondato su entrate sicure – ha dichiarato il presidente della Regione Augusto Rollandin – ma certamente nel 2009 dovremo valutare gli effetti della crisi finanziaria e portare dei correttivi, se necessario”.

Al contrario di altre regioni, la Valle avrà un avanzo di amministrazione previsto di 160milioni di euro: “I paletti molto rigidi imposti dal patto di stabilità con lo Stato – spiega l’assessore alle Finanze, Claudio Lavoyer – ci impedisce di spendere le risorse cha abbiamo a disposizione. Per questo abbiamo deciso di istituire un fondo speciale, in modo da poter contrattare con il Governo alcuni specifici investimenti in infrastrutture”. “Irrigidire l’utilizzo delle risorse – ha aggiunto Rollandin – è di fatto un danno per l’economia regionale, perché diminuisce le possibilità di investimento”.

Sul fronte delle uscite, il prossimo anno diminuiranno quelle correnti passando dal 69,08% del 2008 al 67,64% del prossimo anno.
Più nello specifico, agli enti locali – comuni e comunità montane – arriveranno 227milioni di euro (pari al 13,45% delle spese correnti), una cifra che è salita di 16 milioni di euro rispetto al 2008. “Crediamo che l’aumento di queste risorse – ha commentato Rollandin – debba corrispondere a un passaggio e ad un aumento delle funzioni dei nostri enti locali”.
L’altra priorità è stata data alla sanità e alle politiche sociali con uno stanziamento di 257milioni di euro per la sola parte corrente.
Ma la spesa più rilevante è per il personale regionale (pari al 26,75% delle spese correnti), seguita dalla sanità per spese di funzionamento (23,28%) e dal settore dello sviluppo economico (9,02%).

Alla stesso tempo aumentano gli investimenti che passano dal 30,94% dello scorso anno al 32,36% del 2009. Fra le voci più rilevanti lo sviluppo economico (28,4%), l’assetto del territorio (20,39%) e la finanza locale (19,92%).

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