Area ex Tecdis, sottoscritto il contratto di comodato con Vda Technology
Il 16 dicembre scorso Vallée d’Aoste Structure ha firmato il contratto di comodato con Valle d’Aosta Technology srl per lo stabilimento ex Tecdis di Chatillon. Ad annunciarlo è stato questa mattina l’Assessore regionale alle Attività produttive, Pierluigi Marquis rispondendo ad una interpellanza dell’Uvp. "La sottoscrizione del contratto segna il primo punto fermo per il destino ancora incerto dello stabilimento" ha spiegato Marquis che ha aggiunto: "Non si tratta ancora di un definito contratto di affitto, bensì di una fase intermedia che potrà assumere aspetti concreti solo a seguito della decisione, da parte della stessa Vda Technology, di esercitare l’opzione di locazione a seguito del raggiugimento dei vincoli precontrattuali". In particolare la società dovrà entro il 30 giugno 2015 trovare "potenziali clienti interessati a precontrattualizzare in maniera vincolante insediamenti per almeno l’80% della superficie delle camere bianche".
Marquis ha ricordato poi gli estremi della proposta di Vda Technology: "L’obiettivo del Polo è quello di fornire supporto alle imprese nello sviluppo di progetti di ricerca e innovazione mettendo a disposizione una struttura ad alta tecnologia e fornendo servizi per attività di produzione con l’intento di facilitare lo sviluppo di un tessuto di imprese innovative, prioritariamente nei settori aerospaziale, biomedicale, biotecnologie, elettronica e ICT, farmaceutico, energie rinnovabili e agroalimentare. In particolare, il Polo si propone di sviluppare un modello che unisca i servizi classici degli incubatori hi-tech alle camere bianche – di cui l’immobile è dotato per ben 4800 metri quadrati –, ai servizi legati alla finanza per l’innovazione, all’internazionalizzazione e allo sviluppo di sinergie fra start-up e imprese già operanti sul mercato. L’elemento di forza consiste nel fatto che tutte le migliorie apportate e previste nel piano di revamping (ossia di ristrutturazione generale), il cui importo è stimato in circa 7 milioni di euro, sono a carico del conduttore e alla conclusione del contratto di locazione resteranno a favore di Valle d’Aoste Structure e quindi alla Regione. Da sottolineare che tali interventi saranno comunque soggetti ad approvazione da parte di VdA Structure."
Dubbi sulla proposta sono arrivati da Andrea Rosset di Uvp: "Cerco di essere ottimista, ma abbiamo dei dubbi e la risposta dell’Assessore non convince".