Autostrada del Monte Bianco, anche i sindaci della Grand Paradis si scagliano contro i rincari
Alle proteste dei sindaci della Valdigne si uniscono quelle dei primi cittadini della Gran Paradiso. Anche qui, infatti, fioccano le polemiche da parte di turisti e residenti per il caro autostrade.
"Da qualche tempo, i Comuni facenti capo all'Unité des Communes Grand Paradis stanno valutando un’azione per l’annosa questione che danneggia le proprie località, ovvero il pagamento dell'intera tratta autostradale sino a Courmayeur anche per coloro che, oltrepassato il casello Aosta-Est, lasciano l'autostrada all'altezza di Aymavilles all'uscita Aosta-Ovest" scrivono in una nota i sindaci Mauro Lucianaz, Romana Lyabel, Loredana Petey, Franco Allera, Vittorio Anglesio, Corrado Oreiller, Laura Cossard, Davide Sapinet, Paolo Lavy, Massimo Pepellin, Riccardo Moret, Giuseppe Dupont e Bruno Jocallaz.
Nei giorni scorsi, la questione è stata discussa in seno alla Giunta dell’Unité, dove i Sindaci, in modo unanime, hanno decretato "l'assurdità della situazione, particolarmente beffarda per gli utenti in uscita su Aosta-Ovest, poiché, se non dotati di Telepass, anche percorrendo i soli 10 km che separano Aosta-Est da Aosta-Ovest, questi pagano l’intera tratta sino a Courmayeur. Questo sfavorisce i residenti che lavorano fuori valle (e non possono aderire agli sconti per le tratte fisse) e tutti coloro che utilizzano l’autostrada per andare in Piemonte o in bassa valle, anche per il rifornimento di merci. Ma il danno maggiore è verso i turisti e in particolare verso gli stranieri che scelgono la Valle d'Aosta per visitare il territorio del Gran Paradiso e il suo Parco Nazionale, che, ovviamente, non sono dotati di Telepass".
L'assurdità deriva inoltre, secondo i primi cittadini, dal fatto che ad Aosta-Ovest esiste un casello (diversa la situazione a Morgex!) ma non vi è uno stallo preposto affinché coloro che non sono dotati di Telepass possano pagare il giusto pedaggio.
"Molti turisti – concludono i sindaci – dicono candidamente che è molto più conveniente scegliere altre località delle Alpi, piuttosto che venire in Valle d’Aosta e dover pagare il salasso della A5, con la beffa aggiuntiva dell'uscita su Aosta-Ovest per la quale si paga il pedaggio per la tratta non percorsa fino a Courmayeur".
I primi cittadini della Gran Paradis chiedono, quindi, di aprire "al più presto un tavolo di discussione con Rav e Regione poiché la situazione, soprattutto con i nuovi aumenti, per i Comuni dell’area Grand Paradis non è più sostenibile".