Camere, appartamenti e case per turisti: in arrivo un ddl per regolamentarne il mercato
È stato anticipato questo pomeriggio al Forte di Bard, a seguito dell'Assemblea generale dell'Adava – l'Associazione degli Albergatori valdostani, il disegno di legge sull'attività di locazione per finalità turistiche che il governo regionale sta preparando.
Ad spiegarne i contenuti, riguardanti la locazione per finalità turistiche di camere, appartamenti e case arredati, è stato l'assessore regionale al Turismo Claudio Restano: “L’attività di locazione per finalità turistiche – ha spiegato – potrà essere esercitata in forma non imprenditoriale esclusivamente nel caso in cui sia effettuata in modo occasionale e non abituale: nella medesima direzione sta lavorando anche il Parlamento italiano proprio in questi giorni. Prima dell’avvio dell’attività di locazione di ogni unità abitativa, il proprietario, o il locatore, sarà tenuto a comunicare al Comune una serie di dati utili a identificare l’oggetto della locazione, ivi compresi i periodi di attività. Come previsto dal Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, il locatore sarà inoltre tenuto a denunciare all’autorità di pubblica sicurezza le generalità di ciascun ospite, il loro arrivo e la presenza. Per scopi statistici, questi ultimi due dati dovranno essere comunicati anche all’Office régional du Tourisme”.
Provvedimento che, stando a Restano parificherà “le unità abitative oggetto di locazione per finalità turistiche alle strutture turistico-ricettive per quanto concerne l’imposta di soggiorno. Il locatore sarà dunque obbligato a far pagare l’imposta di soggiorno ai propri ospiti”.
Soddisfatto il Presidente Adava Filippo Gérard che parla di una “proposta di legge che siamo certi regolamenterà in maniera positiva un mercato ormai fuori controllo nell’interesse della nostra categoria, ma anche degli utenti e degli stessi proprietari di appartamenti affittati ad uso turistico”.