Casinò, i Sindacati sugli scudi: “L’azienda non sta rispettando l’accordo sottoscritto a luglio”
Si sono riunite ieri – lunedì 18 giugno –, congiuntamente, le segreterie regionali, i direttivi e le delegazioni sindacali interne di Cgil-Cisl-Savt-Snalc-Uil con un obiettivo: fare il punto della situazione sull'andamento della Casa da gioco di Saint Vincent.
“Dopo un'attenta analisi e un ricco dibattito – si legge in una nota congiunta delle sigle sindacali –, i presenti hanno ritenuto necessario denunciare e condannare il fatto che l'azienda non sta rispettando i contenuti dell'accordo sottoscritto nel luglio scorso e che l'andamento non è in linea con quanto previsto dal piano di ristrutturazione aziendale approvato dal Consiglio Regionale”.
Il problema, stando alle Parti sociali, sono i vertici: “Ancora una volta sono solo i lavoratori a rispettare gli accordi – continua il comunicato –, contribuendo in prima persona al risanamento dei conti dell'azienda, mentre dall'altra parte non si vede nessun reale segnale di rilancio e di ristrutturazione. Ci si trova di fronte ad un'azienda e ad un management incapaci di dare reali risposte e di garantire una vera inversione di tendenza”.
Da qui il richiamo alla politica da parte dei Sindacati, mentre annunciano un’assemblea generale per venerdì 6 luglio: “Considerato che nelle prossime settimane dovrebbe nascere un nuovo Governo regionale, le segreterie regionali, i direttivi e le delegazioni sindacali interne di Cgil-Cisl-Savt-Snalc-Uil chiedono fin da adesso che il dossier Casinò venga gestito con la massima urgenza e professionalità. Se si vuole realmente salvare un'azienda che è un patrimonio di tutti i valdostani, è necessario che i rappesentanti della proprietà rispettino quanto previsto dalle leggi in materia e operino una forte azione di controllo sul management aziendale, pretendendo dei veri risultati che possano far guardare al futuro con maggiore fiducia”.