Cervinia, prima giornata di sci e prime polemiche per le code davanti alla biglietteria

24 Ottobre 2020

Le prime foto e i primi video pubblicati sui social, questa mattina, sulla riapertura del comprensorio sciistico di Cervinia hanno scatenato le polemiche. Uno scatto mostra in particolare una lunga coda di fronte alle biglietterie.

 

Ai tanti commenti indignati risponde la Cervino Spa, senza nascondere alcune difficoltà legate al primo giorno di sci e al “banco di prova” del protocollo elaborato dalla Regione in accordo con le società degli impianti di risalita.

“Si è verificata una coda alle biglietterie, anche perché come primo giorno molti appassionati dovevano acquistare gli skipass stagionali, che tuttavia è stata gestita all’aria aperta, anche grazie alla collaborazione delle forze dell’ordine. – spiega la società – Ciò è avvenuto nonostante fossero in funzione tutti gli sportelli di biglietteria, la cassa automatica e le casse presso le strutture ricettive del paese, nonché alla vendita online, a dimostrazione della grande voglia di sci”.

Duemila i primi ingressi registrati, fa sapere la società, sottolineando come “il protocollo è stato rispettato da tutti gli sciatori, che hanno dimostrato di conoscere le regole che erano state divulgate più di due settimane fa”.

Nessuna cosa sugli impianti, “così come sulle piste, dove il distanziamento è naturale”. Come testimonia anche Erik Seletto, attuale allenatore della squadra francese di sci alpino ed ex discesista azzurro.

Questa prima giornata di “test”, secondo la Cervino Spa, “determinerà alcune modifiche da apportare al protocollo, nonché alle prassi operative;  in particolare sarà necessario che  aumenti la consapevolezza della possibilità dell’acquisto online degli skipass, grazie a una comunicazione massiva, nonché un controllo più intenso agli impianti di arroccamento”.

Cervinia sci

 

La Giunta regionale invita a rispettare i protocolli

Le polemiche sollevate sui social per l’apertura della stagione sciistica a Cervinia, non hanno lasciato indifferenti la Giunta regionale che con una nota annuncia di voler proseguire il confronto con le società degli impianti a fune “con lo scopo di mettere a fuoco le criticità e di individuare le opportune soluzioni.”

Se l’attenzione prioritaria è al contenimento dei contagi, la Giunta regionale spiega di essere al lavoro per “trovare soluzioni che permettano la pratica dello sci, in sicurezza, nella prossima stagione invernale, consapevole dell’importanza economica e occupazionale che rivestono le stazioni sciistiche, anche in termini di indotto”.

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