Cioccolato Vda, prosegue la ricerca di partner. L’Assessore: “Per ora nessuna certezza”
“Al momento non ci sono garanzie, nessuna certezza, nessuna proposta reale”. Finisce così l’incontro di poco più di un’ora con i turchi proprietari di Cioccolato Vda.
L’imprenditore Ertugrul Selcuk si è seduto al tavolo con l’Assessore regionale alle Attività produttive, con Finaosta, il Savt, l’Amministrazione comunale di Pont-Saint-Martin e Confindustria, accompagnato da una società di intermediazione olandese, la Bnc Investment Group.
“Abbiamo appreso che l’attuale proprietà – spiega al termine dell’incontro l’Assessore Stefano Aggravi – è alla ricerca di un partner al 50%, gli abbiamo chiesto di far il prima possibile. Da un nostro punto di vista, anche come debitori, abbiamo cercato di avere garanzie, che a breve però non ci sono sono. Vediamo quali saranno gli sviluppi e speriamo di rimanere informati rispetto a quanto farà la proprietà”.
I turchi hanno parlato di “investitori esteri, interessati ad insediarsi in Italia” e hanno chiesto almeno “due mesi di tempo”.
Nel frattempo viene confermato il licenziamento dei cinque dipendenti, a cui questa mattina la proprietà ha consegnato le lettere. “Erano un atto dovuto – dice Guido Corniolo, segretario del Savt – anche se i nostri lavoratori non le hanno accettate e sottoscritte. In queste condizioni era impensabile di continuare a mantenere cinque persone a vagare per lo stabilimento, senza fare nulla, perché nulla c’era da fare”. Il sindacato si dice, quindi, fiducioso. “Speriamo si trovi questo finanziatore e si concretizzi questo nuovo investimento che dovrebbe portare non solo nuova occupazione. Abbiamo, infatti, ottenuto la garanzia dell’azienda di riassumere gli stessi dipendenti, che sono anche dei professionisti. I tempi sono strettissimi, i creditori bussano alle porte”.
La Cioccolato Vda, insediatasi nell’estate del 2016 nell’ex stabilimento Feletti, ha ricevuto da Finaosta un mutuo da 4 milioni di euro (due le rate rimaste indietro al momento).