Confidi Cts VdA: 5 milioni di euro in più da Unicreditbanca per sostenere le aziende locali

09 Marzo 2009
Continua il cammino del progetto “Impresa Italia” varato da Unicredit Group a supporto del mondo produttivo locale. Sono infatti 5 i milioni di euro da oggi disponibili a sostegno delle circa 2000 piccole imprese della Valle d’Aosta associate al Confidi Commercio Turismo e Servizi VdA. Il secondo passo, anticipato qualche giorno fa dal Gruppo Unicredit, è stato compiuto oggi con la firma dell’accordo tra i due rappresentanti di Unicredit Banca, rispettivamente Alberto Zappa, Condirettore commerciale Piemonte Nord e Valle d’Aosta e Francesco Saracino, Direttore del territorio di Aosta, con Pierluigi Genta, Presidente Confidi CTS VdA.
I 5 milioni di euro si aggiungono ai 6 milioni che Unicredit Banca destina per la normale operatività del fondo – ha spiegato Saracino – e dunque la quota totale di fondi destinati alle Piccole e Medie imprese della VdA è di 13 milioni di euro”.
Alberto Zappa, nel riassumere il progetto “Impresa Italia” ha invece sottolineato come proprio i Confidi rappresentino un canale privilegiato per intercettare le criticità delle imprese: “Gli imprenditori passando tramite i Confidi arrivano a noi con qualche remora in meno e con un’apertura maggiore, atteggiamento che ci permette di individuare soluzioni personalizzate e rispondenti alle esigenze dell’impresa”.
 
“Impresa Italia” ha messo complessivamente a disposizione della Imprese italiane 5 miliardi di euro da destinare nei prossimi 18 mesi allo sviluppo e al sostegno del tessuto imprenditoriale locale. Le imprese iscritte ai Consorzi fidi potranno quindi rivolgersi per le informazioni alle 19 agenzie presenti sul territorio, oltre che ai due centri Piccole Imprese e al Centro sviluppo di Unicredit Banca.
L’accordo siglato è valido fino al 30 giugno 2010 e prevede al suo interno finanziamenti inusuali tra i quali l’estensione da 5 a 7 anni, una burocrazia agevolata e personalizzazione delle soluzioni. Di fatto quello che le imprese in difficoltà chiedono oggi sono una rivisitazione delle scadenze, maggiore liquidità e un ventaglio di possibilità maggiori. 
 
“Istituiremo un pool di tecnici, che magari sfocerà in una società di servizi, che sia a disposizione degli associati per fornire ogni informazione e che agevoli le imprese – ha spiegato Pierluigi Genta – Le imprese si trovano in difficoltà importanti e anche Confidi CTS rischia del proprio”. Il Consorzio confidi infatti facendo da garante, in caso di insoluto, sarà responsabile nei confronti della banca attraverso il proprio fondo rischi.
Dopo Confidi industriali e Confidi Cts Valle d’Aosta ora manda all’appello solo la firma dell’accordo con la Valfidi, ultimo passo per UnicreditBanca che in questo modo coprirà a 360° il mondo della piccola e media impresa in Valle.

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