“Douja d’Or”, sono quattro i vini valdostani premiati ad Asti
Sono quattro, tre prodotti dalla Cave des Onze Communes di Aymavilles ed uno dell’azienda La Source di Saint Pierre, i vini valdostani premiati alla 46^ edizione del Concorso Enologico Nazionale “Douja d’Or”, organizzato dalla Camera di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura di Asti e dall’Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino.
A ricevere il prestigioso riconoscimento al Salone nazionale dei vini selezionati in terra astigiana sono stati il Torrette Supérieur 2016, il Petite Arvine 2017 e il Flétry-Muscat Petit Grain 2016 per i produttori di Aymavilles, mentre per la casa produttrice di Stefano Celi il premio è arrivato per il suo Cornalin 2015. Due dei vini della Cave hanno meritato anche l’“Oscar della Douja d’Or 2018”, il massimo riconoscimento previsto dal regolamento del Concorso e il Presidente Dino Darensod è stato premiato al Teatro Alfieri di Asti con una cerimonia dedicata ai produttori che hanno ottenuto questo importante riconoscimento.
In totale sono stati 283 i vini di 175 aziende diverse che, superando il punteggio di 87,33/100, hanno ottenuto invece la possibilità di fregiarsi del bollino “Premio Douja d’Or”, distinzione autorizzata dal Ministero delle politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo. All’edizione 2018 – che si chiuderà il 16 settembre – hanno partecipato 864 vini di 320 produttori differenti esaminati da tecnici e esperti assaggiatori dell’Onav. Dodici i vini piemontesi che possono vantare l’Oscar, seguiti in classifica dalla Liguria con 5 e dalla Sardegna con 4. Diciannove sono gli Oscar assegnati ai vini rossi, 16 ai vini bianchi e 1 ai vini rosati, tra cui 2 vini bio e uno Igp.