E’ crisi anche alla Feletti, in cassa integrazione i 15 dipendenti della sede di Pont-Saint-Martin

02 Ottobre 2014

Si è aperta il 29 settembre scorso, con la sottoscrizione dell'accordo tra sindacati e azienda, la cassa integrazione straordinaria per i 15 lavoratori della sede di Pont-Saint-Martin della Feletti. La storica azienda produttrice di cioccolato dal 2012 è entrata a far parte assieme a Sorini, della Holding dolciaria italiana di Castelleone (Cremona).

“La Feletti – spiega Edy Paganin del Savt – è stata colpita da una pesante crisi economica e si trova ad avere una pendenza importantissima di milioni di euro. L’intenzione del gruppo è di sanare i debiti con un piano di rientro che stanno mettendo in piedi con le banche del cremonese”.

La cassa integrazione straordinaria avrà una validità di 12 mesi e riguarderà a rotazione tutto il personale. “Dopo questo periodo – spiega ancora Paganin – l’azienda deciderà se far rientrare il personale oppure se inserire i dipendenti in cassa integrazione a zero ore”.

Ha cessato invece martedì scorso la produzione di testine a impatto dell'Olivetti ad Arnad. Oggi sono in programma una serie di assemblee dei sindacati con i lavoratori che da lunedì 6 ottobre inizieranno un percorso di informatizzazione informatica ad Ivrea.
I 37 dipendenti della sede di Arnad, di cui 15 valdostani, dopo un ulteriore periodo di formazione, verranno ricollocati dal mese di gennaio nella sede di Ivrea. 

I sindacati avevano chiesto di valutare la territorialità ma “al momento – aggiunge Paganin – questa possibilità è sfumata”. Nelle assemblee di oggi è emersa quindi la preoccupazione dei lavoratori per la situazione dei trasporti. “Avevamo chiesto un pullman ma le corse sono ridotte e quindi non resta che il treno – spiega ancora Paganin – con la richiesta all’azienda di una flessibilità in entrata e in uscita per chi arriva dalla Valle d'Aosta.” 

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