Edilizia, dal Cpel l’ok alla semplificazione manutenzioni e all’efficientamento energetico
Due pareri favorevoli, ieri pomeriggio durante i lavori del Cpel – il Consiglio permanente degli enti locali – per altrettanti atti in ordine del giorno incentrati sull’edilizia.
Da un lato i Sindaci hanno approvato all’unanimità le misure di semplificazione per l’edilizia privata, comprese nella proposta di delibera di Giunta regionale che modifica le tipologie, le caratteristiche degli interventi edilizi e le trasformazioni urbanistico-territoriali nelle zone dei piani regolatori generali.
“Riferendosi agli interventi di manutenzione ordinaria, è stato ribadito il principio per il quale non sono necessari titoli abilitativi – ha spiegato il Presidente dell’Assemblea dei sindaci Franco Manes –. Questo significa, nel concreto, che nel caso di interventi edilizi più semplici, l’interessato non deve presentare nessuna istanza autorizzativa in Comune. Tutto il processo ne risulta semplificato, sgravando cittadini e uffici dalla burocrazia”.
L’elenco delle manutenzioni ordinarie comprende che non necessiteranno di titoli abilitativi sono la tinteggiatura delle pareti esterne, rifacimento, demolizione e realizzazione di tramezze interne e aperture su pareti interne non portanti, installazione ed efficientamento di impianti di climatizzazione con potenza inferiore ai 35 kW, coibentazione di abbattimento delle barriere architettoniche, che non alterino la sagoma degli edifici e che non coinvolgano le strutture portanti, la riparazione e la sostituzione di arredi fissi da giardino, sono alcune delle tipologie più significative previste nell’elenco delle manutenzioni ordinarie.
Dal Cpel l’ok alla ripartizione dei contributi per l’efficientamento energetico
Il secondo parere favorevole, e unanime, dal Cpel è arrivato sulla proposta di deliberazione di Giunta, sui criteri di ripartizione dei contributi, assegnati dallo Stato alla Regione a favore dei Comuni, per il finanziamento di interventi di efficientamento energetico e sviluppo territoriale sostenibile, a valere per il 2019.
In totale, per gli enti locali valdostani, sono stati stanziati 3 milioni 780mila euro, 130mila dei quali sono destinati al Comune di Aosta e 50mila per ciascuno dei 73 Comuni con popolazione inferiore ai 5mila abitanti.
Gli interventi dovranno interessare l’efficientamento dell’illuminazione pubblica, il risparmio energetico degli edifici pubblici e dell’edilizia residenziale pubblica, nonché l’installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili.
Non solo, saranno finanziabili anche interventi per la mobilità sostenibile, l’abbattimento delle barriere architettoniche e l’adeguamento e la messa in sicurezza di scuole, edifici pubblici e patrimonio comunale.