Entro il 2010 saranno nove i progetti di telelavoro che verranno avviati in Valle

23 Marzo 2010

Sono stati approvati il 19 marzo scorso dalla Giunta regionale nove progetti di telelavoro, che verranno avviati nel 2010, che permetteranno ad altrettanti dipendenti di svolgere la propria attività presso il proprio domicilio o, in alternativa, presso la sede di un ente convenzionato, diverso da quello di appartenenza. Si tratta di una prima sperimentazione, anche se già nel 2002 era stata avviata un'esperienza del genere nel comune di Montjovet.
Il telelavoro per gli enti del comparto unico del pubblico impiego della Valle d'Aosta è regolato dalla legge 16/2008 che prevede un periodo di sperimentazione di tre anni mettendo a disposizione un milione e 300 mila euro.
A monitorare, valutare e promuovere il telelavoro in Valle d'Aosta è un apposito Comitato istituito nell'ottobre scorso e composto da rappresentanti dell'Amministrazione regionale, rappresentanti del Consiglio permanente degli enti locali e rappresentanti delle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative.

I progetti spaziano dal caricamento dati alla gestione d'archivio, dalla formazione di bilancio, alla registrazione ferie, permessi e malattie all'acquisizione di documenti fotografici.

La legge 16 è stata approvata nel 2008, nell'ultima seduta utile della legislatura. L'obiettivo della normativa è di realizzare possibili economie di gestione nell'organizzazione del lavoro e allo stesso tempo di agevolare i dipendenti, evitando lo spostamento fisico verso la sede di lavoro. In tal senso la legge permette di realizzare, in ambito sociale, benefici a vantaggio della famiglia offrendo, ad esempio, al genitore la possibilità di rendere la sua prestazione di lavoro in qualsiasi ora della giornata a casa propria, in luoghi vicini alla propria residenza, in modo da poter conciliare la propria attività lavorativa con le esigenze familiari. A monitorare i risultati di questa sperimentazione sarà un ‘comitato per il telelavoro' che avrà il compito anche di supportare gli enti nella redazione e attuazione dei progetti.

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