Fase 2, Aosta si prepara a riaprire i mercati cittadini
Spazi ridefiniti, distanziamento interpersonale, accessi contingentati, presidio dei varchi e gestione dei flussi.
Un mese e mezzo dopo la riapertura solamente per i generi alimentari, ora, a “Fase 2” inoltrata, i mercati di Aosta possono ripartire.
“Tra le attività che possono riprendere, dopo le linee guida del Dpcm del 17 maggio, ci sono anche i mercati – spiegava ieri la Vicesindaca del Capoluogo Antonella Marcoz –, e con una delibera abbiamo dettato le linee guida. Stiamo predisponendo un piano sia per il rispetto della regolamentazione sia per la riorganizzazione delle aree, il lavoro più imponente sarà sul mercato del martedì e del sabato in piazza Cavalieri di Vittorio Veneto perché ha un numero di banchi maggiore”.
Piano che dovrebbe vedere la luce molto presto: “Siamo ottimisti nel pensare di riaprire i mercati già il 25 maggio – ha spiegato Marcoz –. Il lavoro è grosso perché vanno fatte tutte le planimetrie, rimodulandole per il rispetto del distanziamento sociale in modo da poter dare sicurezza ai clienti e ai titolari dei banchi”.
A riaprire saranno tutti i mercati cittadini, quindi quello del lunedì di via Mont Fallère; quello del martedì e del sabato che coinvolge via Vevey, piazza Cavalieri di Vittorio Veneto, via Lucat e via Mazzini, quello – sempre del martedì – nell’area dell’ex Foro Boario; ma anche il mercato di quartiere in via Saint-Martin-de-Corléans del mercoledì, di viale della Pace del giovedì e di via Montagnayes del venerdì.
Le misure
Per riaprire i mercati il Comune si appoggia alle linee guida nazionali che prevedono, in capo all’Amministrazione, la ridefinizione degli spazi e delle aree su cui insiste ciascun mercato.
Nel dettaglio il lavoro municipale prevede:
- la ricollocazione dei posteggi all’interno di ciascun mercato, tale da garantire un adeguato distanziamento tra le singole postazioni di vendita, attraverso l’utilizzo dei posteggi attualmente non concessi e/o l’estensione dell’area mercatale a piazze e/o vie limitrofe, con eventuale riassegnazione dei posteggi mediante il criterio della minore anzianità, in relazione alla data di rilascio della concessione;
- la redazione di una dettagliata planimetria di ciascun mercato, con la nuova collocazione dei posteggi e delle aree di transito;
- la delimitazione dei banchi per l’accesso contingentato dei clienti nell’area antistante agli stessi;
- la regolamentazione degli accessi ai mercati e presidio dei varchi;
- la gestione dei flussi dei clienti all’interno dei mercati.
A questo si aggiungono le procedure di sicurezza che prevedono:
- la predisposizione e distribuzione di un piano di gestione da consegnare anche agli operatori commerciali e alla clientela;
- la verifica costante della sicurezza delle aree mercatali, con rimozione di ostacoli alle entrate e alle uscite e nei percorsi all’interno delle stesse;
- la verifica costante del comportamento e del rispetto delle regole da parte degli operatori commerciali e dei clienti;
- la sospensione, dove necessario, della spunta, in modo da riutilizzare lo spazio dei posteggi non assegnati o degli assegnatari assenti per meglio realizzare il necessario distanziamento tra i singoli banchi.