Fase 2 e ripartenza, Confcommercio chiede un incontro con le banche per “procedure snelle e veloci”
Confcommercio Valle d’Aosta vuole incontrare gli Istituti di Credito.
“Vogliamo instaurare con chi eroga credito un tavolo di confronto tecnico per approfondire le modalità con cui vengono applicati i provvedimenti emanati dal Governo a favore delle imprese perché è particolarmente importante e necessario che, soprattutto, le microimprese abbiano a disposizione la liquidità necessaria per la ripartenza”, spiega in una nota Graziano Dominidiato, Presidente Confcommercio-Fipe VdA.
Nei confronti degli Istituti di credito Confcommercio spiega di voler “aprire un dialogo al fine di sviluppare un percorso agile che permetta un’immediata applicazione del Decreto Cura Italia e della Circolare ABI”.
“Oltre alla modulistica predisposta dal Governo, alcune banche – spiega invece Adriano Valieri, Direttore Generale Confcommercio Valle d’Aosta – hanno aggiunto una loro propria procedura, ma soprattutto hanno inserito alcune clausole e condizioni che sono considerate dai più troppo ristrettive; in un momento forte crisi economica con conseguente carenza di liquidità le imprese hanno bisogno di procedure snelle e veloci, il fattore tempo è fondamentale per sorreggere l’azienda in difficoltà”.
“La nostra richiesta di confronto con le banche – chiude l’Associazione – è segnata dalla volontà di costruire rapporti di fiducia fra banca e cliente per favorire la ripartenza”.