Firmato il contratto integrativo per 63 dipendenti della Lavazza. Soddisfatti i sindacati
E’ stato siglato nel mese di febbraio scorso il contratto integrativo triennale per i 63 dipendenti dello stabilimento di Verrès della Lavazza con il consenso di tutte le sigle sindacali. “In una situazione di chiaroscuri per l’economia – ha dichiarato Edy Paganin, segretario della categoria Industria del Savt – questo è uno dei migliori integrativi possibili”.
I sindacati si sono confrontati per oltre quattro mesi con la direzione aziendale incontrando anche alcune difficoltà nella contrattazione. Si è giunti, infine, ad un accordo migliorativo sul piano normativo e economico, che impegna l’azienda ed i lavoratori ad aumentare la produttività e a migliorare la produzione e la qualità del lavoro. “Siamo riusciti a trovare un accordo anche sul cosiddetto ciclo continuo, cioè sui turni distribuiti su sette giorni che l’azienda potrà eventualmente attivare – ha sottolineato Paganin -. Il personale verrà assunto appositamente o selezionato su base volontaria e sono previste maggiorazioni ad hoc per questi contratti.
L’integrativo prevede anche un premio di risultato, che in base ai parametri produttivi raggiunti, porterà all’erogazione di un importo minimo di 1865 euro con la possibilità di raggiungere i 2400 euro come importo massimo.