Futuro ‘nero’ per la finanza regionale: i tagli del Governo si ripercuotono sulla XIII legislatura
"Come avevo avuto modo di dire dopo i recenti incontri a Roma – evidenzia Caveri – si profilano preoccupazioni per il riparto fiscale e di conseguenza per il bilancio regionale. La prossima settimana la Valle d'Aosta non mancherà agli incontri tecnici e politici che le Regioni stanno organizzando, sapendo che la manovra finanziaria per il 2009, anche nel suo respiro triennale sarà anticipata prima dell'estate e si profila nel breve un decreto-legge che il Consiglio dei Ministri dovrebbe approvare probabilmente già nella prossima seduta giovedì 19 giugno e che conterrà la configurazione dei tagli. In particolare le Regioni a Statuto speciale e le Province autonome dovrebbero come annunciato – ripartendo la cifra fra di loro con criteri da definire – contenere la spesa complessiva di 600 milioni per il 2009, 925 milioni per il 2010 e 1.620 milioni per il 2011 ".
La preoccupazione per tempi, modalità e contenuti di questo intervento sulle finanze regionali si somma così alle regole già gravose del "Patto di stabilità".
Il clima negativo per la finanza regionale Caveri lo aveva già evidenziato a seguito dell’incontro a Palazzo Chigi con il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e il Ministro dell'Economia Giulio Tremonti, avvenuto di recente. Impressioni confermate in Conferenza Unificata qualche giorno fa dalle notizie fornite dal Sottosegretario al Ministero dell’Economia e Finanze Giuseppe Vegas, che ha illustrato le Linee guida sul Documento di Programmazione economico-finanziaria con il quale il Governo si propone di raggiungere l’obiettivo del pareggio di bilancio entro il 2011.
"Dell'evolversi della situazione e della proposta brusca e grave per le casse regionali, in questo periodo di ordinaria amministrazione del Governo che presiedo – conclude il Presidente Caveri – ho tenuto informato il Presidente incaricato Augusto Rollandin per una questione di correttezza e proprio sapendo, in uno spirito di collaborazione e di corretto passaggio di consegne, che questa delicata questione nei rapporti finanziari con lo Stato avrà i suoi effetti nella prossima Legislatura regionale".