Gal VdA: con gli ultimi due progetti approvati sono state impegnate tutte le risorse
Da una parte la promozione delle carni derivanti da razze autoctone valdostane, dall’altra quella dei prodotti delle filiere corte e dei mercati locali dell’Associazione agricoltori della Valle d’Aosta. Sono gli ultimi due progetti approvati dal Gal, nell’ambito della programmazione 2014-2020.
Il Gal Valle d’Aosta è riuscito ad impegnare il 100% dei fondi della misura 19.2 del Piano di Sviluppo Rurale 2014-2020 della Valle d’Aosta. Tra il 2018 e il 2020, il GAL ha pubblicato sette bandi a sostegno di soggetti privati ed enti pubblici, in risposta ai quali sono stati presentati 125 progetti. Ne sono stati finanziati 64, con una previsione di erogazione dei contributi pari a 6.170.000,00 euro. 32 progetti sono stati inseriti nelle graduatorie in corso di validità.
“Siamo davvero molto soddisfatti del lavoro svolto e di essere riusciti a impegnare tutte le risorse assegnate – commenta il presidente del Gal Alessandro Giovenzi -. Questo risultato ha una duplice valenza: sostenere le idee degli enti e delle imprese valdostane e offrire opportunità di lavoro agli operatori economici valdostani. Ora l’auspicio è che si possa contare su una quota aggiuntiva di risorse, per il periodo di transizione 2021-2022: ci permetterebbe di finanziare i progetti ancora in graduatoria, portando a compimento questa azione di sviluppo del territorio”.
Gli ultimi due progetti approvati, da realizzarsi nei prossimi 24 mesi, hanno ricevuto 60mila euro circa ciascuno. Il progetto Carne valdostana – Viande valdôtaine, che intende promuovere le carni derivanti da razze autoctone valdostane (bovini, ovini e caprini) e far conoscere al consumatore le caratteristiche del sistema produttivo della filiera corta zootecnica, attraverso l’organizzazione di cene tematiche ed eventi dimostrativi, oltre che con una comunicazione mirata sui social. Il progetto Km zero Valle d’Aosta, intende rafforzare la visibilità e incrementare l’informazione sui prodotti delle filiere corte e sui mercati locali dell’Associazione agricoltori della Valle d’Aosta. Tra le azioni previste vi è anche la promozione di un nuovo mercato coperto ad Aosta.