Gli olandesi della Brabant ‘salvano’ la Meridian di Verrès

29 Ottobre 2010

Suona come uno “scampato pericolo” l’annuncio dell’acquisizione della Meridian di Verrès da parte della società olandese Brabant Alucast International. Le organizzazioni dei lavoratori erano fortemente preoccupate per la situazione dello stabilimento della Bassa Valle che era passato dai 200 dipendenti di alcuni anni fa agli 85 in organico oggi. E ci sarebbero stati ulteriori ridimensionamenti se la Teksid (società del gruppo Fiat) e la Brabant non avessero firmato l’accordo per l’acquisto da parte degli olandesi dello stabilimento di Verrès.

“In questo modo si potrà salvare un’azienda e rinnovare la produzione – ha sottolineato il segretario del Savt, Riccardo Borbey – ma solo martedì 2 novembre si svolgerà l’incontro azienda – sindacati, e solo a quel punto potremo valutare il piano di rilancio industriale e di investimenti”.

Il gruppo Brabant, attivo nella pressofusione in alluminio, ha sei stabilimenti in Europa e uno in Brasile, oltre mille dipendenti e un fatturato di 180milini di euro all’anno. Il settore di produzione è quello delle plance per auto e i maggiori clienti sono BMW, Audi, Nissan, Toyota e Porsche.

“Il proposito della Brabant – ha dichiarato oggi l’assessore alle Attività produttive, Ennio Pastoret – è di rilanciare la produzione dello stabilimento fino a giungere a una piena saturazione degli impianti nel medio lungo termine. A partire dal 2011 sono in programma investimenti per rendere possibile l’utilizzo dell’alluminio in alternativa al magnesio su alcune linee per poter cogliere nuove opportunità commerciali”.

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