I prodotti tipici tornano nelle scuole e nelle microcomunità di 61 comuni valdostani

13 Settembre 2013

61 comuni coinvolti, 6600 pasti quotidianamente erogati a 6200 alunni delle scuole dell’infanzia e primarie e a 400 anziani, ospiti di microcomunità. Oltre 140 imprese valdostane coinvolte nella fornitura dei prodotti. Sono alcuni dei numeri che rendono conto del progressivo successo di "Io mangio valdostano", il progetto che vuole da un lato valorizzare e promuovere il territorio, sostenendo l’economia agroalimentare valdostana e dall’altro educare i bambini alla diversità del gusto, facendo loro conoscere piatti e prodotti tipici. I risultati del progetto, avviato dal Consorzio degli enti locali della Valle d’Aosta nel 2011, sono stati presentati ieri, giovedì 12 settembre, ad Introd, nel corso dell’iniziativa “Le Goût de la Rentrée”, promossa dal Consorzio in collaborazione con il Comune di Introd, l’Assessorato regionale Istruzione e Cultura e l’Assessorato regionale Agricoltura e Risorse naturali. 

“In questi numeri – ha sottolineato il Presidente del Celva, Bruno Giordano – gli amministratori locali hanno ravvisato un’opportunità per promuovere un cambiamento positivo e incidere in maniera più efficace sul nostro territorio. Attraverso “io mangio valdostano” possiamo infatti continuare ad erogare ai nostri utenti un servizio di qualità come quello della somministrazione dei pasti offrendo alimenti sani e bilanciati, e sostenendo al tempo stesso il territorio tramite l’acquisto di prodotti agricoli e agroalimentari di prossimità. Gli enti locali aderenti generano così una richiesta di assoluto interesse per gli operatori del mercato agricolo e agroalimentare”.

Per il nuovo anno il progetto, ribattezzato “Le gout de la rentrée”, ha avviato nuove collaborazioni con il mondo della scuola e incrementato il numero dei produttori di riferimento per la fornitura delle derrate alimentari. Inoltre saranno promosse collaborazioni e scambi di buone pratiche attraverso l’adesione al progetto europeo Alcoltra 207/2013 “Degust’Alp”

“Il progetto sta crescendo e si consolida sul territorio – spiega Riccardo Bieller, referente del Celva del progetto –  anche grazie all’individuazione di 10 prodotti simbolo della produzione agricola e agroalimentare della nostra produzione locale, utili per identificare “io mangio valdostano” sul territorio, e che ben si prestano ad essere monitorati nei consumi da parte degli enti locali.
Il primo monitoraggio ha coinvolto 27 enti locali su 61 aderenti e ha evidenziato il consumo di 5.605 kg di carne certificata AREV, 374 kg di prosciutto locale, 22 kg di mocetta, 1.093 kg di Fontina DOP, 1.303 kg di formaggi freschi, 484 kg di burro, 7.285 kg di patate, 7.796 kg di mele, 366 l di succo di frutta e 4.465 kg di yogurt”.

 

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