Idraulico/Forestali, il Savt chiede il rinnovo del Contratto Integrativo Regionale di Lavoro
La nuova Giunta regionale non si è ancora insediata, ma il settore idraulico-forestale torna a chiedere risposte. A scriverlo in una nota è il Direttivo del Savt/Forestali che “ritiene necessario, ancora una volta, ribadire l'urgenza, finora disattesa e non più procrastinabile, di aprire il tavolo di confronto e trattativa per il rinnovo del Contratto Integrativo Regionale di Lavoro del settore idraulico-forestale, scaduto il 31 dicembre 2010”.
“Il Savt/Forestali – si legge ancora nel comunicato del Sindacato – auspica un impegno in tal senso da parte del nuovo Governo regionale, nonché un confronto a tutto campo per ciò che concerne metodi, procedure e informazione sindacale, vera concertazione riguardo le graduatorie di assunzione, i Piani Lavori, i livelli e le mansioni, l'organizzazione della cantieristica e la sicurezza sui luoghi di lavoro”.
Il Sindacato chiede attenzione sul problema, e manifesta la volontà di collaborare, ma tiene anche a mettere alcuni “puntini sulle i”: “Il settore idraulico-forestale, il cui ruolo economico-sociale non deve essere più sacrificato sull'altare di una sbandierata professionalizzazione di facciata e di un gioco al ribasso sulla pelle dei lavoratori (operai ed impiegati forestali) – chiude la nota –, ha bisogno di un rilancio che non può prescindere dal rispetto delle parti e dalla volontà di confrontarsi e lavorare, assieme, per il rilancio di un settore idraulico-forestale al passo con i tempi e con le attuali esigenze economiche, normative e di metodo di lavoro, già di per sé aggravate dalla persistente crisi economica che ha ridotto le possibilità di reazione delle famiglie dei lavoratori e le loro certezze economiche”.