Il nuovo Piano politiche del lavoro inizia l’iter verso la sua approvazione in Consiglio
Giovani, lavoratori e lavoratrici, imprese e persone coinvolte in percorsi d’inclusione socio-lavorativa. Sono i quattro principali destinatari delle azioni del nuovo Piano politiche del lavoro 2021-23, la cui bozza è stata approvata ieri dal Consiglio politiche del lavoro.
Dopo lo stop legato allo scoppio della Pandemia nel marzo del 2020, il piano pronto da oltre un anno, è stato attualizzato e implementato a seguito dell’impatto che la crisi ha avuto sul tessuto socio-economico della nostra regione.
Il documento mette in evidenza le sfide per ogni target e le azioni da portare avanti per raggiungere gli obiettivi definiti. Per rendere più performante e misurabile il Piano triennale è prevista l’adozione di un Piano attuativo annuale che metta in campo le azioni di dettaglio e le risorse economiche dedicate che, per quanto riguarda l’annualità corrente, saranno consistenti.
“Ci tengo a ringraziare tutti coloro che hanno dato a vario titolo il loro contributo alla predisposizione del Piano politiche del lavoro. Il PPL è un documento, frutto di un lavoro partecipato, molto importante per la nostra Regione e lo è ancor di più nel complesso quadro economico-sociale che stiamo vivendo. Esso è un documento di prospettiva, ma allo stesso tempo definisce puntualmente gli interventi da portare avanti nel breve periodo alla luce delle criticità che sono state rilevate nel corso dei nostri incontri con le parti sociali e con altri interlocutori ” sottolinea l’Assessore Luigi Bertschy, che presiede il consiglio delle politiche del lavoro.
Il Piano 2021-23 verrà ora trasmesso alla Giunta regionale per la sua adozione ed entrerà in vigore a seguito dell’approvazione da parte del Consiglio regionale.